(EN) Pope Gregory VII, su catholic-hierarchy.org, Catholic hierarchy. URL consultato il 20 settembre 2022 (archiviato il 2 giugno 2022).
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(FR) Le pape Grégoire VII, in La Grande encyclopédie : inventaire raisonné des sciences, des lettres et des arts par une société de savants et de gens de lettres, Parigi, Société anonyme de La Grande encyclopédie, 1885-1902. URL consultato il 20 settembre 2022 (archiviato il 14 marzo 2022).
«Egli comprese ch'era giunto il momento di portare a fondo l'attacco. Nel 1075 vietò a tutti i laici, pena la scomunica, d'investire un qualunque ecclesiastico. Poi formulò, in 27 proposizioni stringate, il Dictatus papae, la sua concezione secondo la quale il pontefice aveva in terra potere assoluto ed era in grado di deporre gli stessi sovrani laici». In Cardini e Montesano, 2006, p. 195. Franco Cardini e Marina Montesano, Storia medievale, Firenze, Le Monnier Università, 2006, ISBN88-00-20474-0, SBNIT\ICCU\LIG\0029620.
In una lettera all'imperatore, papa Gelasio I, affermò che «due sono, o imperatore augusto, i princìpi dai quali il mondo è retto, la sacra auctoritatis dei pontefici e la pubblica potestas regale.» In Cantarella, 2005, p. 11. Glauco Maria Cantarella, Il sole e la luna : la rivoluzione di Gregorio VII, Roma, GLF editori Laterza, 2005, ISBN88-420-7604-X, SBNIT\ICCU\RAV\1334824.
L'investitura di Roberto il Guiscardo avvenne con queste parole: «Io, papa Gregorio, investo te, dica Roberto, della terra che ti hanno concesso i mei antecessori di santa memri Niccolò e Alessandro [...] onde d'ora in poi ti porti, in onore di Dio e di san Pietro, in modo tale che si confaccia a te di agire e a me di ricevere senza pericolo per l'anima tua e per la mia». In Cantarella, 2005, p. 233. Glauco Maria Cantarella, Il sole e la luna : la rivoluzione di Gregorio VII, Roma, GLF editori Laterza, 2005, ISBN88-420-7604-X, SBNIT\ICCU\RAV\1334824.
Guido da Ferrara scrisse: «Offeso da questi oltraggi, il popolo romano concepì un odio inesorabile nei confronti di Ildebrando, e riversò tutto il proprio favore su Enrico, legandosi a lui con tali vincoli d'affetto che per il sovrano l'offesa subita dai Romani divenne più importante di centomila monete d'oro». In Cantarella, 2005, p. 285. Glauco Maria Cantarella, Il sole e la luna : la rivoluzione di Gregorio VII, Roma, GLF editori Laterza, 2005, ISBN88-420-7604-X, SBNIT\ICCU\RAV\1334824.
Forse l'aggravamento di un disturbo agli arti inferiori che accusava da anni che, grazie alla ricognizione cadaverica effettuata nel 1985, si può supporre che fosse di origine vascolare con flebiti acute. In Cantarella, 2005, p. 288. Glauco Maria Cantarella, Il sole e la luna : la rivoluzione di Gregorio VII, Roma, GLF editori Laterza, 2005, ISBN88-420-7604-X, SBNIT\ICCU\RAV\1334824.
Fliche, 1950, pp. 75-77. (FR) Augustin Fliche, La Réforme grégorienne et la Reconquete chrétienne (1057-1123), Bloud & Gay, 1950, SBNIT\ICCU\RMS\0087299.
Non vi sono certezze sull'anno di nascita di Ildebrando; tradizionalmente si è ritenuto che potesse essere nato tra il 1025 e il 1030 (In Gregorio VII, santo, in Dizionario di storia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.), successivi studi antropologici e paleopatologici hanno proposto un'anticipazione di oltre un decennio (In Gregòrio VII papa, santo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Vedi anche Gino Fornaciari e Francesco Mallegni, La Ricognizione canonica dei resti scheletrici di S. Gregorio VII, in Studi Gregoriani, XIII, 1989, pp. 402-403.)
(FR) Le pape Grégoire VII, in La Grande encyclopédie : inventaire raisonné des sciences, des lettres et des arts par une société de savants et de gens de lettres, Parigi, Société anonyme de La Grande encyclopédie, 1885-1902. URL consultato il 20 settembre 2022 (archiviato il 14 marzo 2022).