Claire Sotinel, Enciclopedia dei Papi (2000), Treccani.
«Il cronista del Liber pontificalis assicura che re Teodato impose la candidatura di S., suscitando un diffuso malumore tra il clero, reazione verosimile a causa del rango modesto del candidato nella gerarchia ecclesiastica. In effetti, per la prima volta un suddiacono accedeva al pontificato. Il cronista aggiunge che fu lo stesso Silverio a prendere l'iniziativa, offrendo denaro, e precisa che, contrariamente alla consuetudine, la consacrazione ebbe luogo prima che l'assemblea del clero approvasse il decreto d'elezione. L'accusa di simonia è ricorrente nelle elezioni romane del VI secolo, ma ciò non pregiudica l'autenticità dell'informazione»