«Sul fondo si apre un inghiottitoio da cui si entra nella grotta dedicata a
Serafino Calindri, una delle più importanti grotte dei gessi bolognesi. Scoperta nel 1964 dal GSB, la Grotta Calindri venne chiusa subito dopo l'esplorazione per preservare l'interessante patrimonio carsico e archeologico custodito al suo interno. Strutturata su due livelli principali, di cui quello inferiore percorso da un torrente, ha uno sviluppo di 1.500 m e una profondità di 25 m.»