Invocato soltanto una volta, dagli Stati Uniti dopo l'11 settembre 2001, anche se in quel caso si è parlato di "misera fine delle roboanti proclamazioni" rimaste a livello di "mere attestazioni di solidarietà" (Giampiero Buonomo, L'ordinamento giuridico internazionale dopo Guantanamo, in Questione giustizia, 2005, p. 323).