Pensiero di Lev Tolstoj (Italian Wikipedia)

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avvenire.it

  • Citato in Vincenzo Arnone, A Firenze un Tolstoj «ecumenico», Avvenire.it Archiviato il 10 maggio 2010 in Internet Archive.
    Cfr. anche Bruno Milone, Tolstoj e il rifiuto della violenza, Servitium. In questo testo si sostiene inoltre come il pacifismo di Tolstoj non fosse una adesione ingenua al Discorso della Montagna (come se fosse possibile, seguendo l'esempio di Cristo e in virtù della semplice "mitezza" e "non resistenza al male", costringere i malvagi a deporre la loro cattiveria e portare la pace sulla terra) ma che la proposta della non violenza nasce da una acuta analisi dei processi di disumanizzazione che operano in tutti i progetti di pacificazione, di risoluzione dei conflitti e di trasformazione del mondo mediante la guerra e le rivoluzioni.

ilsole24ore.com

libero.it

digilander.libero.it

tecalibri.info

  • Lev Tolstoj, La schiavitù del nostro tempo, la citazione è un motto in latino : Fiat justitia, et pereat mundus (sia fatta giustizia, anche se il mondo può perire). Motto probabilmente del secolo XVI (Ferdinando I, successore di Carlo V): Ha due possibili significati: come domanda retorica: Sia fatta giustizia e perisca il mondo?, oppure secondo Immanuel Kant, «il detto proverbiale [...] in linguaggio semplice significa: "La giustizia deve prevalere anche se come risultato dovessero perire nel mondo tutti i furfanti"» [1]

web.archive.org

  • Citato in Vincenzo Arnone, A Firenze un Tolstoj «ecumenico», Avvenire.it Archiviato il 10 maggio 2010 in Internet Archive.
    Cfr. anche Bruno Milone, Tolstoj e il rifiuto della violenza, Servitium. In questo testo si sostiene inoltre come il pacifismo di Tolstoj non fosse una adesione ingenua al Discorso della Montagna (come se fosse possibile, seguendo l'esempio di Cristo e in virtù della semplice "mitezza" e "non resistenza al male", costringere i malvagi a deporre la loro cattiveria e portare la pace sulla terra) ma che la proposta della non violenza nasce da una acuta analisi dei processi di disumanizzazione che operano in tutti i progetti di pacificazione, di risoluzione dei conflitti e di trasformazione del mondo mediante la guerra e le rivoluzioni.

wikiquote.org

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