Questa descrizione risalirebbe invece a Stesicoro secondo Megaclide, un antico esegeta di Omero, in una notizia tramandata da Ateneo di Naucrati (Deipnosofisti, XII 512f; Bernabé, p. 165). (GRC, LA) Alberto Bernabé (a cura di), Poetae epici Graeci (XML), pars 1, 2ª ed., Lipsia, B.G. Teubner, 1996, ISBN978-3-11-093699-5.