Polizeiregiment "Bozen" (Italian Wikipedia)

Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Polizeiregiment "Bozen"" in Italian language version.

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adnkronos.com

archive.is

archiviolastampa.it

balsi.de

soldaten.balsi.de

  • Indicato come maggiore "Dobrik" negli atti del processo Kappler del 1948 e come "Hellmuth Dobbrick" nel libro Morte a Roma di Robert Katz (edizione originale 1967), è citato con questi nomi dalla maggior parte delle fonti, con varie grafie. Da documenti d'archivio invece risulta che il comandante del III Battaglione si chiamava Hans Dobek, che nacque il 3 marzo 1907 e che fu decorato con l'Ordine del Sangue (Blutorden), onorificenza concessa per particolari servigi resi al Partito nazista prima del 1933. Cfr. (DE) Hans Dobek, su Soldaten im 2. Weltkrieg. URL consultato il 4 marzo 2015. Nel diploma di conferimento dell'Ordine del Sangue, datato 31 ottobre 1939, è utilizzata la grafia "Hanns". Cfr. (DE) Blood Order Document, su wehrmacht-awards.com. URL consultato il 13 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
  • (DE) Hans Dobek, su Soldaten im 2. Weltkrieg. URL consultato il 4 marzo 2015.

beutepanzer.ru

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legislature.camera.it

corriere.it

archiviostorico.corriere.it

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rom.diplo.de

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  • Nel 1996 Il Giornale aveva invece affermato, nell'ambito di una versione dei fatti giudicata diffamatoria verso gli ex gappisti, che era formato interamente da cittadini italiani. Cfr. Corte di cassazione, Sezione III civile, Sentenza 6 agosto 2007, n. 17172..
  • Corte di cassazione, Sezione III civile, Sentenza 6 agosto 2007, n. 17172..

files.wordpress.com

michelezanette.files.wordpress.com

gelocal.it

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google.it

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  • Si veda il lemma "Grüne Polizei" del glossario. in Werner Warmbrunn, The Dutch under German Occupation, 1940-1945, Stanford University Press, 1963, p. 313.

ifz-muenchen.de

ilmessaggero.it

issuu.com

larchivio.com

lexikon-der-wehrmacht.de

  • (DE) Zur Geschichte der Ordnungspolizei, su lexikon-der-wehrmacht.de.
  • «Mit Erlaß des RFSS und Chef des Deutschen Polizei vom 24.Februar 1943 erhielten die Pol.-Rgter, auf Grund der engen Verbindung von Polizei und SS und in Anerkennung ihres Einsatzes an der Ostfront in Krisenzeiten die Bezeichnung "SS-Polizei-Regimenter", blieben aber unverändert Bestandteil der Ordnungspolizei». Traduzione: «Con provvedimento adottato da parte del RFSS e Capo della polizia tedesca il 24 febbraio 1943 i reggimenti di polizia, in virtù della stretta connessione tra la polizia e le SS e in riconoscimento del loro impiego sul fronte orientale in tempi di crisi, hanno ricevuto l'appellativo "SS-Polizei-Regimenter", ma è rimasta invariata la loro appartenenza alla Ordnungspolizei». Cfr. (DE) Zur Geschichte der Ordnungspolizei, su lexikon-der-wehrmacht.de. URL consultato il 19 giugno 2014.

libero.it

digilander.libero.it

manifestolibri.it

museostorico.it

perspectivia.net

prov.bz.it

bildarchiv.prov.bz.it

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ricerca.repubblica.it

espresso.repubblica.it

  • Deposizione resa in lingua inglese, letta e firmata, dinanzi i testimoni Wiles della Sezione 690, Investigatore speciale Bianchi e Novitarger, Interprete ufficiale del Campo per Prigionieri di Guerra numero 209 in Afragola, il 28 agosto 1946, riprodotta integralmente in Franco Giustolisi, L'Armadio della vergogna, Roma, Nutrimenti, 2004, pp. 45-46: 45; nonché in Franco Giustolisi, Erich Priebke, la confessione del nazista senza sentimenti, in L'Espresso, 16 ottobre 2013.

senato.it

tessmann.it

dza.tessmann.it

digital.tessmann.it

  • In forza dell'ordinanza del commissario supremo n. 41, il 4 luglio 1944 il Tribunale speciale di Bolzano condannò a morte tre cittadini italiani renitenti alla leva: Richard Reitsamer (43 anni) di Merano, Siegfried Dapunt (24 anni) e Paul Mischi (23 anni), entrambi di Badia. Cfr. (DE) Todesurteile gegen Kriegsdienstverweigerer[collegamento interrotto], 8 luglio 1944, p. 8.
  • Letteralmente sind zur Ableistung des Kriegsdienstes verpflichtet. Cfr. Baratter 2005, pp. 187-188. Vedi anche la formula utilizzata nell'annuncio della condanna a morte inflitta, sulla base di tale ordinanza, a tre cittadini italiani renitenti alla leva nel luglio 1944: (DE) Todesurteile gegen Kriegsdienstverweigerer[collegamento interrotto], 8 luglio 1944, p. 8. Lorenzo Baratter, Le Dolomiti del Terzo Reich, Milano, Mursia, 2005, ISBN 88-425-3463-3.
  • (DE) Feierliche Vereidigung des Polizeiregimentes Bozen, in Bozner Tagblatt, 31 gennaio 1943, p. 3.

unibo.it

acnpsearch.unibo.it

uniri.hr

malleus.ffri.uniri.hr

  • (HR) Petra Predoević, Operacija Braunschweig, in Klepsidra, Rijeka (Fiume), Università di Rijeka, 2007, p. 11. URL consultato il 14 dicembre 2014.

unita.it

archiviostorico.unita.it

unl.edu

digitalcommons.unl.edu

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