secondo quanto dichiarò John Sanday, Direttore Operativo del "Preah Khan Conservation Project" nelle campagne degli anni Novanta, riportato da Denis D. Gray in http://www.seattlepi.com/getaways/011598/dest15.htmlNations' trials meant to prevent errors during restoration of Angkor
Vi è ravvisabile un duplice simbolismo induista: l'arcobaleno che unisce il mondo degli Dei a quello degli uomini e la classica raffigurazione del rimescolamento dell'Oceano di Latte (con il fossato nella parte dell'oceano e il portale in quello del Monte Mandara) in Glaize, cap."The Gates of Angkor Thom" (EN) Maurice Glaize, The Monuments of the Angkor Group (PDF), a cura di Tremmel, Nils, 4ª ed., 2006 [1993], ISBN974-8225-27-5. URL consultato il 1º agosto 2009.
Copia archiviata, su wmf.org. URL consultato il 27 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2009). Archivio pubblico del WMF, contenente i rapporti di diverse campagne del "Preah Khan Conservation Project"