Una volta scoppiata la guerra civile, gran parte della Siria rinnegò
gli Abbasidi e non gli dimostrò più fedeltà. Il governatore di Damasco, il principe abbaside Sulayman ibn Abi Ja'far, fu espulso dalle forze filo-omayyadi con l'innegabile sostegno delle tribù dei Kalb. Un discendente del califfo omayyade Mu'awiya I, Abu al-Umaytir al-Sufyani, fu proclamato califfo a Damasco nell'811 e ottenne l'appoggio Homs e di altre aree della Siria (Madelung (2000), pp. 327, 331, 333-334). La notizia del suo insediamento non fu ben accolta da una famiglia rivale dei Kalb di lunga data, quella dei Qays, che si mobilitarono contro Abu al-Umaytir e i Kalb parteggiando per il capotribù filo-abbaside Ibn Bayhas al-Kilabi (Cobb (2001), pp. 60-61; Madelung (2000), p. 334). Quest'ultimo rovesciò l'esponente omayyade a Damasco nell'813 e venne riconosciuto come governatore da Al-Ma'mun. Ibn Bayhas esercitò il proprio potere in modo semi-indipendente, coniando anche delle proprie monete. Rimase in carica fino a quando fu rimosso nell'825 dal governatore di Al-Ma'mun in Siria e in Egitto, 'Abd Allah ibn Tahir (Madelung (2000), pp. 339-340). (EN) Wilferd Madelung, Abūʾl-Amayṭar al-Sufyānī, in Jerusalem Studies in Arabic and Islam, vol. 24, 2000, pp. 327-341. (EN) Paul M. Cobb, White Banners: Contention in 'Abbasid Syria, 750–880, SUNY Press, 2001, ISBN978-07-91-44880-9. (EN) Wilferd Madelung, Abūʾl-Amayṭar al-Sufyānī, in Jerusalem Studies in Arabic and Islam, vol. 24, 2000, pp. 327-341. (EN) Wilferd Madelung, Abūʾl-Amayṭar al-Sufyānī, in Jerusalem Studies in Arabic and Islam, vol. 24, 2000, pp. 327-341.
I rapporti tra gli Abbasidi e gli Alidi furono travagliati e subirono svariati mutamenti. Gli Alidi, sostenendo di discendere da Maometto, erano stati i principali fomentatori di diverse rivolte fallite dirette contro gli Omayyadi, il cui regime era ampiamente giudicato oppressivo e più interessato agli aspetti mondani del califfato rispetto agli insegnamenti dell'Islam. Tale considerazione era ispirata dalla convinzione che esclusivamente un «prescelto dalla Famiglia di Muhammad» (al-ridha min Al Muhammad) avrebbe disposto di una guida divina necessaria per governare secondo il Corano e la Sunna e costituire un governo veramente islamico che potesse garantire giustizia alla comunità musulmana. Tuttavia, fu la famiglia abbaside, che come gli Alidi faceva parte del clan dei Banu Hashim e che quindi poteva rivendicare di essere membro della più ampia "Famiglia del Profeta", a imporsi con successo nel califfato (Kennedy (2004), pp. 123-127; El-Hibri (2010), pp. 269-271). Dopo la rivoluzione abbaside, i nuovi sovrani cercarono di assicurarsi il sostegno degli Alidi o almeno la loro acquiescenza riservandogli denaro e onori presso la corte, ma alcuni, principalmente i rami zaydi e hasanidi degli Alidi, continuarono a respingerli ritenendoli alla stregua di usurpatori. Successivamente, si alternarono dei periodi in cui si tentava la riconciliazione a periodi di repressione da parte dei califfi, provocando rivolte degli Alidi seguite a loro volta da persecuzioni su larga scala degli Alidi e dei loro sostenitori (Kennedy (2004), pp. 130-131, 136, 139, 141; El-Hibri (2010), p. 272). (EN) Hugh Kennedy, The Prophet and the Age of the Caliphates: The Islamic Near East from the 6th to the 11th Century, 2ª ed., Harlow, Longman, 2004, ISBN978-0-582-40525-7. (EN) Tayeb El-Hibri, The empire in Iraq, 763–861, in Chase F. Robinson, The New Cambridge History of Islam, vol. 1: The Formation of the Islamic World, Sixth to Eleventh Centuries, Cambridge, Cambridge University Press. pp. 269–304. ISBN 978-0-521-83823-8, 2010. (EN) Hugh Kennedy, The Prophet and the Age of the Caliphates: The Islamic Near East from the 6th to the 11th Century, 2ª ed., Harlow, Longman, 2004, ISBN978-0-582-40525-7. (EN) Tayeb El-Hibri, The empire in Iraq, 763–861, in Chase F. Robinson, The New Cambridge History of Islam, vol. 1: The Formation of the Islamic World, Sixth to Eleventh Centuries, Cambridge, Cambridge University Press. pp. 269–304. ISBN 978-0-521-83823-8, 2010.
Fishbein (1992), pp. 20, 22, 27. Michael Fishbein, The History of al-Ṭabarī, vol. XXXI: The War Between Brothers: The Caliphate of Muḥammad al-Amīn, A.D. 809–813/A.H. 193–198. SUNY Series in Near Eastern Studies, Albany, State University of New York Press, 1992, ISBN978-0-7914-1085-1.