Il Capitanato circolare di Macarsca, fondato nel 1816, fu abolito nel 1818 e il suo territorio fu unito col Capitanato circolare di Spalato. Il Capitanato circolare di Ragusa comprese inizialmente sette preture (Ragusa, Ragusavecchia, Slano, Sabioncello, Curzola, Lagosta e Meleda), nel 1827 la Pretura politico-giudiziaria in Lagosta fu abolita e unita con la Pretura politico-giudiziaria in Curzola; nel 1832 la Pretura politico-giudiziaria in Meleda fu unita con la Pretura politico-giudiziaria in Slano (dal 1848 la sede della Pretura in Slano fu a Stagno). Nel Capitanato circolare di Zara, la Pretura politico-giudiziaria in Arbe venne soppressa nel 1828 e ripristinata nel 1843. Fino al 1831 i pretori furono anche i podestà dei comuni, sedi delle preture. Nel 1836 nei capoluoghi circolari (Zara, Spalato, Ragusa e Cattaro) vennero istituite le "congregazioni municipali" sulla falsariga dei comuni nel Regno lombardo-veneto. [1]