Oltre a Bernicia e Deira, ulteriori toponimi della medesima origine linguistica sono presenti in importanti località della Northumbria. Lo studioso del regno in questione Beda il Venerabile (731 circa) e il cronista gallese Nennio (IX secolo) forniscono entrambi nomi di luoghi britanni per i centri di potere. Nennio, ad esempio, si riferisce alla città reale di Bamburgh come Din Guaire (Beda (1969), Libro IV, cap. 19; Nennio (2005), par. 62; Higham (1993), p. 81. (EN) Beda, Bede's Ecclesiastical History of the English People, a cura di Bertram Colgrave e R.A.B. Mynors, Oxford, Clarendon Press, 1969, ISBN978-0-19-822202-6. (EN) Nennio, Historia Brittonum, traduzione di Richard Rowley, Cribyn, Llanerch Press, ISBN978-18-61-43139-4. (EN) N.J. Higham, The kingdom of Northumbria: AD 350-1100, Dover, A. Sutton, 1993, ISBN978-08-62-99730-4.
"Attualmente, si contano cinque lingue in Gran Bretagna, proprio come la legge divina è scritta in cinque libri, tutte dedicate alla ricerca e all'esposizione di un solo e medesimo tipo di saggezza, cioè la conoscenza della sublime verità e della reale sublimità. Queste sono le lingue inglese, brittonico, irlandese, pittico e latino": Beda (1990), p. 152. (EN) Beda, Bede's Ecclesiastical History of the English People, traduzione di Leo Sherley-Price, Londra, Penguin Books, 1990, ISBN978-01-40-44565-7.