In sede di questione di legittimità sollevata dalla Regione contro la legge dello Stato, la regione Friuli aveva ravvisato la violazione dell’art. 72, quarto comma, Cost., che escluderebbe "la possibilità di utilizzare, per l’iter di approvazione della legge di delegazione, una procedura diversa da quella ordinaria, quale quella di conversione del decreto-legge"; ma nella sentenza n. 234/2013 la Corte costituzionale ha replicato invocando «un consolidato indirizzo della giurisprudenza costituzionale le regioni sono legittimate a censurare, in via di impugnazione principale, leggi dello Stato esclusivamente per questioni attinenti al riparto delle rispettive competenze», essendosi «ammessa la deducibilità di altri parametri costituzionali soltanto ove la loro violazione comporti una compromissione delle attribuzioni regionali costituzionalmente garantite» (sentenza n. 216 del 2008). Cfr. P. PASSAGLIA, Il presumibile aumento delle denunce di vizi procedurali e l’ampliarsi di una «zona d’ombra» della giustizia costituzionale, in Federalismi.it, 2016Archiviato il 13 gennaio 2017 in Internet Archive..
In sede di questione di legittimità sollevata dalla Regione contro la legge dello Stato, la regione Friuli aveva ravvisato la violazione dell’art. 72, quarto comma, Cost., che escluderebbe "la possibilità di utilizzare, per l’iter di approvazione della legge di delegazione, una procedura diversa da quella ordinaria, quale quella di conversione del decreto-legge"; ma nella sentenza n. 234/2013 la Corte costituzionale ha replicato invocando «un consolidato indirizzo della giurisprudenza costituzionale le regioni sono legittimate a censurare, in via di impugnazione principale, leggi dello Stato esclusivamente per questioni attinenti al riparto delle rispettive competenze», essendosi «ammessa la deducibilità di altri parametri costituzionali soltanto ove la loro violazione comporti una compromissione delle attribuzioni regionali costituzionalmente garantite» (sentenza n. 216 del 2008). Cfr. P. PASSAGLIA, Il presumibile aumento delle denunce di vizi procedurali e l’ampliarsi di una «zona d’ombra» della giustizia costituzionale, in Federalismi.it, 2016Archiviato il 13 gennaio 2017 in Internet Archive..