Come spiega Sandro Chignola, professore di Storia della filosofia politica, «il termine "storia dei concetti" (Begriffsgeschichte) compare per la prima volta nelle Vorlesungen über die Philosophie der Geschichte di G. W. F. Hegel. Stante le caratteristiche di quel testo, non si sa se il termine sia di conio hegeliano, o non piuttosto frutto di interpolazione. Esso allude ad una delle tre modalità storiografiche discusse da Hegel, ed in particolare alla "storia interpretativa" (reflectierte Geschichte), che indirizza la storia generale (Weltgeschichte) alla filosofia, da un punto di vista universale. Quest'uso linguistico della Begriffsgeschichte resta senza seguito. La tradizione storico-concettuale evolve invece, tra il secolo XVIII ed il XIX, nell'alveo della lessicografia filosofica tedesca. Produrre una "storia dei concetti" significa, in questo contesto, approdare ad un regesto dei termini e dei problemi fondamentali della filosofia, razionalisticamente purificato dalle ambiguità che al lessico filosofico derivano dalla variazione e dalla stratificazione storica». (In "Storia dei concetti".)
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Biografia di Reinhart Koselleck, su emsf.rai.it. URL consultato il 26 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).