Quando l'America era in mano a un presidente razzista, in Il Corriere.
«Ricordo benissimo la profonda sensazione di disgusto che provavo ogni qual volta mi capitava anche solo di guardare, o peggio ancora di ascoltare, il presidente e il suo orribile (a dir poco) sodale, Henry Kissinger. [...] il solo pensiero della banda Nixon alla Casa Bianca scatena in chi scrive un'avversione cieca e assoluta.»