A seguito dell'operazione piombo fuso la Palestina chiese l'intervento della Corte penale internazionale al fine di rilevare se fossero state violate delle norme internazionali. Tale istanza venne respinta in quanto la Palestina non era considerata uno Stato e, pertanto, impossibilitato ad avviare tale procedura giurisdizionale in capo a tale organo dell'ONU. cfr. Gabriele Della Morte, La Palestina osservatore Onu: nuovo Stato o nuovo status?, Huffington Post, 11 dicembre 2012. URL consultato il 14 dicembre 2013.