Risurrezione di Gesù (Italian Wikipedia)

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  • In 1 Corinzi 15,3-7, Paolo trasmette quella che il giudaismo considerava la prova migliore: la testimonianza in prima persona della risurrezione. Secondo John Kloppenborg:

    «l'argomentazione di Paolo nel cap. 15 ruota attorno alla realtà della risurrezione; la tradizione addottata da Paolo a sostegno della sua tesi doveva contenere qualche elemento di prova della risurrezione (ad es. testimoni) - altrimenti non ci sarebbe stato alcun motivo per Paolo di addurla in primo luogo".»

    Che questo insegnamento sia precedente a Paolo e ai libri del Nuovo Testamento che lo contiene è stato quasi universalmente riconosciuto (Kloppenborg (1978), p. 351) Bart Ehrman fa risalire il testo a uno o due anni dopo la crocifissione (Bart Ehrman, Did Jesus Exist?, New York, Harper Collins, 2012, pp. 22, 27, 92, 93, 97, 111, 141, 144, 145, 155, 158, 171, 173, 260, 263; especially pages 131, 132, 157, 164, 170, 251, 254.). Tuttavia, è controverso se il materiale prepaolino provenga dalla prima comunità di lingua aramaica o dalla chiesa giudaico-ellenistica. John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.
  • In 1 Corinzi 15,3-7, Paolo trasmette quella che il giudaismo considerava la prova migliore: la testimonianza in prima persona della risurrezione. Secondo John Kloppenborg:

    «l'argomentazione di Paolo nel cap. 15 ruota attorno alla realtà della risurrezione; la tradizione addottata da Paolo a sostegno della sua tesi doveva contenere qualche elemento di prova della risurrezione (ad es. testimoni) - altrimenti non ci sarebbe stato alcun motivo per Paolo di addurla in primo luogo".»

    Che questo insegnamento sia precedente a Paolo e ai libri del Nuovo Testamento che lo contiene è stato quasi universalmente riconosciuto (Kloppenborg (1978), p. 351) Bart Ehrman fa risalire il testo a uno o due anni dopo la crocifissione (Bart Ehrman, Did Jesus Exist?, New York, Harper Collins, 2012, pp. 22, 27, 92, 93, 97, 111, 141, 144, 145, 155, 158, 171, 173, 260, 263; especially pages 131, 132, 157, 164, 170, 251, 254.). Tuttavia, è controverso se il materiale prepaolino provenga dalla prima comunità di lingua aramaica o dalla chiesa giudaico-ellenistica. John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.
  • In 1 Corinzi 15,3-7, Paolo trasmette quella che il giudaismo considerava la prova migliore: la testimonianza in prima persona della risurrezione. Secondo John Kloppenborg:

    «l'argomentazione di Paolo nel cap. 15 ruota attorno alla realtà della risurrezione; la tradizione addottata da Paolo a sostegno della sua tesi doveva contenere qualche elemento di prova della risurrezione (ad es. testimoni) - altrimenti non ci sarebbe stato alcun motivo per Paolo di addurla in primo luogo".»

    Che questo insegnamento sia precedente a Paolo e ai libri del Nuovo Testamento che lo contiene è stato quasi universalmente riconosciuto (Kloppenborg (1978), p. 351) Bart Ehrman fa risalire il testo a uno o due anni dopo la crocifissione (Bart Ehrman, Did Jesus Exist?, New York, Harper Collins, 2012, pp. 22, 27, 92, 93, 97, 111, 141, 144, 145, 155, 158, 171, 173, 260, 263; especially pages 131, 132, 157, 164, 170, 251, 254.). Tuttavia, è controverso se il materiale prepaolino provenga dalla prima comunità di lingua aramaica o dalla chiesa giudaico-ellenistica. John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.

biblehub.com

books.google.com

britannica.com

  • Restoration and humiliation, su Enciclopedia Britannica.
    «"Sedere alla destra del Padre" era apparentemente un'interpretazione cristiana del primo verso del Salmo 110. Implicava l'elevazione - o, man mano che la dottrina della preesistenza si chiariva, la restaurazione - di Cristo alla posizione di onore presso Dio. Insieme, l'Ascensione e l'essere assisi erano un modo per parlare della presenza di Cristo con il Padre durante il periodo intermedio tra la Risurrezione e la Seconda Parusia»

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corriere.it

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dx.doi.org

famigliacristiana.it

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  • In 1 Corinzi 15,3-7, Paolo trasmette quella che il giudaismo considerava la prova migliore: la testimonianza in prima persona della risurrezione. Secondo John Kloppenborg:

    «l'argomentazione di Paolo nel cap. 15 ruota attorno alla realtà della risurrezione; la tradizione addottata da Paolo a sostegno della sua tesi doveva contenere qualche elemento di prova della risurrezione (ad es. testimoni) - altrimenti non ci sarebbe stato alcun motivo per Paolo di addurla in primo luogo".»

    Che questo insegnamento sia precedente a Paolo e ai libri del Nuovo Testamento che lo contiene è stato quasi universalmente riconosciuto (Kloppenborg (1978), p. 351) Bart Ehrman fa risalire il testo a uno o due anni dopo la crocifissione (Bart Ehrman, Did Jesus Exist?, New York, Harper Collins, 2012, pp. 22, 27, 92, 93, 97, 111, 141, 144, 145, 155, 158, 171, 173, 260, 263; especially pages 131, 132, 157, 164, 170, 251, 254.). Tuttavia, è controverso se il materiale prepaolino provenga dalla prima comunità di lingua aramaica o dalla chiesa giudaico-ellenistica. John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.
  • In 1 Corinzi 15,3-7, Paolo trasmette quella che il giudaismo considerava la prova migliore: la testimonianza in prima persona della risurrezione. Secondo John Kloppenborg:

    «l'argomentazione di Paolo nel cap. 15 ruota attorno alla realtà della risurrezione; la tradizione addottata da Paolo a sostegno della sua tesi doveva contenere qualche elemento di prova della risurrezione (ad es. testimoni) - altrimenti non ci sarebbe stato alcun motivo per Paolo di addurla in primo luogo".»

    Che questo insegnamento sia precedente a Paolo e ai libri del Nuovo Testamento che lo contiene è stato quasi universalmente riconosciuto (Kloppenborg (1978), p. 351) Bart Ehrman fa risalire il testo a uno o due anni dopo la crocifissione (Bart Ehrman, Did Jesus Exist?, New York, Harper Collins, 2012, pp. 22, 27, 92, 93, 97, 111, 141, 144, 145, 155, 158, 171, 173, 260, 263; especially pages 131, 132, 157, 164, 170, 251, 254.). Tuttavia, è controverso se il materiale prepaolino provenga dalla prima comunità di lingua aramaica o dalla chiesa giudaico-ellenistica. John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.
  • In 1 Corinzi 15,3-7, Paolo trasmette quella che il giudaismo considerava la prova migliore: la testimonianza in prima persona della risurrezione. Secondo John Kloppenborg:

    «l'argomentazione di Paolo nel cap. 15 ruota attorno alla realtà della risurrezione; la tradizione addottata da Paolo a sostegno della sua tesi doveva contenere qualche elemento di prova della risurrezione (ad es. testimoni) - altrimenti non ci sarebbe stato alcun motivo per Paolo di addurla in primo luogo".»

    Che questo insegnamento sia precedente a Paolo e ai libri del Nuovo Testamento che lo contiene è stato quasi universalmente riconosciuto (Kloppenborg (1978), p. 351) Bart Ehrman fa risalire il testo a uno o due anni dopo la crocifissione (Bart Ehrman, Did Jesus Exist?, New York, Harper Collins, 2012, pp. 22, 27, 92, 93, 97, 111, 141, 144, 145, 155, 158, 171, 173, 260, 263; especially pages 131, 132, 157, 164, 170, 251, 254.). Tuttavia, è controverso se il materiale prepaolino provenga dalla prima comunità di lingua aramaica o dalla chiesa giudaico-ellenistica. John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.
  • Kloppenborg (1978), p. 351 John Kloppenborg, An Analysis of the Pre-Pauline Formula 1 Cor 15: 3b-5 In Light of Some Recent Literature, in The Catholic Biblical Quarterly, vol. 40, n. 3, 1978, pp. 351–67, JSTOR 43715560.

laparola.net

  • Si veda Why Was Resurrection on 'the Third Day'? Two Insights, su ourrabbijesus.com. per la spiegazione di cosa significhi "terzo giorno". Secondo Ernst Lüdemann (Lüdemann & Özen (1996),  p. 73) e Pinchas Lapide, il "terzo giorno" potrebbe riferirsi a:

    «1 «Venite, ritorniamo al Signore:
    egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
    Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
    2 Dopo due giorni ci ridarà la vita
    e il terzo ci farà rialzare
    e noi vivremo alla sua presenza.»

    Si veda anche:

    «Ezechia aveva detto a Isaia: «Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?»

    (NL) Lüdemann, Gerd, Özen, Alf e Harmina van der Vinne, De opstanding van Jezus. Een historische benadering, Ten Have ; Averbode, Baarn, Averbode, cop. 1996, 1996, pp. 199, ISBN 90-259-4665-8, OCLC 68765000.;
  • La donna che si reca al sepolcro la domenica della risurrezione è solo una secondo Gv 20,1, su laparola.net., sono invece due secondo Mt 28,1, su laparola.net., tre secondo Mc 16,1, su laparola.net. e almeno cinque secondo Lc 24,1-10, su laparola.net..
  • Secondo Mc 16,1, su laparola.net. per completare l'imbalsamazione del cadavere lasciata in sospeso il venerdì sera per il sopraggiungere del tramonto, coincidente con l'inizio del sabato e il divieto di lavoro.
  • Giovanni mette in scena esplicitamente la sola Maddalena ma nel versetto successivo ( Gv 20,2, su laparola.net.) questa riferisce "non sappiamo dove l'hanno posto", confermando la presenza di più donne al sepolcro.
  • Gli studiosi dell'École biblique et archéologique française (i curatori della Bibbia di Gerusalemme), ritengono che lo scopo della visita delle donne al sepolcro per imbalsamare (o ungere) il cadavere di Gesù - come riportato in Marco e Luca, a differenza di Matteo che parla di una semplice visita - non sia verosimile dopo un lasso di tempo così ampio e nelle condizioni climatiche della regione e, inoltre, che tale progetto non si accordi con le cure usate da Giuseppe d'Arimatea e da Nicodemo, precisate in Gv19,39-40, su laparola.net.. Alla stessa conclusione giungono il teologo Rudolf Bultmann e il filologo Eduard Schwartz, i quali fanno inoltre rilevare la contraddizione delle donne che, recandosi al sepolcro la domenica, solo quando sono già per strada si chiedono - rendendo vano lo scopo del loro viaggio - come avrebbero fatto a rotolare il pesante masso che chiudeva il sepolcro ( Mc16,3, su laparola.net.), essendone a conoscenza in quanto testimoni della chiusura della tomba ( Mc15,47, su laparola.net.).
  • Gli esegeti curatori del "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano, altresì, come il Vangelo secondo Giovanni - oltre a varie discordanze con i sinottici in merito al ritrovamento del sepolcro vuoto - presenti delle ulteriori incongruenze interne e che tali "incongruenze nella narrazione dimostrano che l'evangelista ha ripreso fonti precedenti"; ad esempio, pur essendo la sola Maddalena che si reca al sepolcro, la stessa si esprime poi al plurale nel fare il suo resoconto ai discepoli ( Gv20,2, su laparola.net.), avendo l'evangelista ridotto il numero delle donne per collegarsi alla tradizione secondo la quale è la stessa Maddalena a vedere Gesù risorto; inoltre, quando la Maddalena torna al sepolcro ( Gv20,11-12, su laparola.net.) sembra che non abbia ancora guardato dentro allo stesso, a differenza di quanto affermato poco prima ( Gv20,2, su laparola.net.), considerato che nei sinottici le donne vedono il/gli angelo/i la prima volta che guardano nel sepolcro. Gli stessi studiosi sottolineano anche che, già in merito alla morte di Gesù, la tradizione giovannea "è in conflitto" con i sinottici sull'ora della crocifissione - ritenendo Giovanni che avvenga a mezzogiorno, al contrario di Marco che la pone alle 9 di mattina - oltre che sul giorno della stessa, ritenendo in questo caso che "la cronologia più corretta sia quella di Giovanni" che colloca la morte il giorno prima di Pasqua (14 Nisan), al contrario dei sinottici che la riferiscono allo stesso giorno pasquale (15 Nisan). Infine, tali studiosi evidenziano come, riguardo alle apparizioni di Gesù dopo la risurrezione, nei vangeli canonici "le descrizioni delle apparizioni sono così divergenti che risulta difficile stabilire l'eventuale antichità dei singoli racconti.".
  • Gli apostoli vivi al momento della prima apparizione di Gesù erano undici: Giuda - secondo il Vangelo di Matteo, che dà una tempistica precisa del fatto ( Mt27,1-11, su laparola.net.) - si era suicidato prima della crocifissione di Gesù e il nuovo dodicesimo apostolo (Mattia) - secondo gli Atti degli Apostoli - fu eletto solo dopo l'ascensione di Gesù e quindi dopo la fine delle apparizioni.
  • Gli esegeti del "Nuovo Grande Commentario Biblico" sottolineano "le evidenti contraddizioni di date dell'ascensione" tra gli unici due resoconti neotestamentari ( Lc24,1-52, su laparola.net. e At1,3-12, su laparola.net.) e come anche in Mt28,17, su laparola.net. "Non si fa menzione di una ascensione perché questa ha coinciso con la risurrezione."; in merito a tali resoconti, anche gli studiosi dell'École biblique et archéologique française, i curatori della Bibbia di Gerusalemme ("At1,1-8 suppone invece un periodo di quaranta giorni."), quelli della Bibbia edizioni Paoline ("Gesù era già salito al Padre in anima e corpo sin dalla risurrezione, Lc24,51. cf Gv20,17: la scena dell'ascensione, 40 giorni dopo, significa che le apparizioni di Gesù e la sua rivelazione ai discepoli sono terminate") e quelli della Bibbia TOB ("At1,3-11 [...] dove Lc colloca questo evento quaranta giorni più tardi") ritengono che il Vangelo di Luca ponga l'ascensione il giorno stesso della risurrezione e gli Atti degli Apostoli 40 giorni dopo. La spiegazione che viene data è, quindi, di tipo non storico ma teologico: "In At1,6-11, Luca dà un altro racconto dell'ascensione." che deve essere visto come «ecclesiale», ovvero come l'annuncio dell'inizio della predicazione della Chiesa, diversamente da quello del Vangelo secondo Luca che è «dossologico» e riguarda l'esaltazione di Gesù il giorno stesso della risurrezione.
  • Come evidenziano anche gli esegeti dell'École biblique et archéologique française (i curatori della Bibbia di Gerusalemme) e quelli della Bibbia TOB, in molti manoscritti dei primi secoli - per evitare la contraddizione con questo passo di At1,3-12, su laparola.net. - non viene riportato il passo Lc24,51, su laparola.net. con la menzione dell'ascensione, "senza dubbio a causa della difficoltà che si trova a conciliarla con At1,3-11 (dove Lc colloca questo evento quaranta giorni più tardi).".
  • Risulta piuttosto improbabile quanto dichiarato dal Vangelo secondo Matteo, cioè che Giuseppe di Arimatea si fosse fatto costruire una tomba a Gerusalemme, proprio nei pressi del Golgota. Infatti - a parte l'inverosimile coincidenza che la tomba fosse proprio nel luogo della crocifissione di Gesù - per gli Ebrei era molto importante essere sepolti nella propria terra nativa con i loro padri che, nel caso di Giuseppe e dei suoi famigliari, era appunto la città di Arimatea - identificabile come l'attuale Rantis, a oltre trenta chilometri dalla capitale giudaica - e non Gerusalemme. Va, inoltre, considerato che - se Giuseppe di Arimatea e Nicodemo, come riportato nei vangeli, avessero toccato il cadavere o il sepolcro - a causa dell'impurità contratta (l'impurità di sette giorni è richiamata ad esempio in Nm19,11; Nm31,19, su laparola.net.) non avrebbero potuto festeggiare l'imminente Pasqua, cosa molto grave per degli Ebrei praticanti e autorevoli membri del Sinedrio. Per analogo motivo, infatti, i capi dei giudei la stessa mattina non vollero entrare nel pretorio durante il processo a Gesù di fronte a Pilato (Allora condussero Gesù dalla casa di Caifa nel pretorio. Era l'alba ed essi non vollero entrare nel pretorio per non contaminarsi e poter mangiare la Pasqua Gv18,28, su laparola.net.).
  • Mc 16,6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 10,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mt 28,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 16,1-2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Lc 24,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Gv 20,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1Cor15,3-4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
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  • Mc 16,8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 16,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
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  • Mc 16,8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Lc 24,9-12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Gv 20,2-10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Corinzi 15, 1-8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
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  • Gal 1,12.16, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Cor 9,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Cor 15,12-58, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Corinzi 15,3-8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Is 53:4-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 4 Maccabei 6:28-29, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Osea 6:1-2, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 2 Corinzi 12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
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  • 2 Timoteo 2,8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Corinzi 15, 3-7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Matteo 28:16-20, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Marco 16:14-18, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Luca 24:44-49, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Atti 1:4-8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Giovanni 20:19-23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 16:9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 16,8-9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Lc 24,50-51, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Marco 16:7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mt 28,16-29, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Lc 23,55, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Lc 24,1-5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Lc 24,37-39, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Gv 20,1-29, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Gv 21,1-19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Gv 20,27, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Atti 1,3, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 10,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Corinzi 6,14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Corinzi 15,15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Efesini 1,20, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 4,24, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 2 Corinzi 4,14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Galati 1,1, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Colossesi 2,12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Tesssalonicesi 1,10, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Colossesi 2,12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 6,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 6,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 7,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Romani 8,34, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 16,6, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Luca 24,33-34, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1Tessalonicesi 4,14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1 Corinzi 15,3-4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 2 Corinzi 5,15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 8,31, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 9,31, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc 10,33-34, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1Cor 15,3-4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • At 13,27-30, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mt 27,62-66, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1Cor15,1-8, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • At2,32, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mc15,42-47; Mc16; Gv19,38-42; 20; Lc23,50-56; 24; Mt27,57-66; 28, su laparola.net..
  • Gv20,1-13; Mc16,1-8; Lc24,1-9; Mt28,1-8, su laparola.net..
  • Lc24,33-37; Gv20,10-26; Mt28,5-20; Mc16,5-20, su laparola.net..
  • «E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto».( Lc24,49, su laparola.net.).
  • Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi. Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.( At2,1-5, su laparola.net.).
  • Gli abitanti di Gerusalemme infatti e i loro capi non l'hanno riconosciuto e condannandolo hanno adempiuto le parole dei profeti che si leggono ogni sabato; e, pur non avendo trovato in lui nessun motivo di condanna a morte, chiesero a Pilato che fosse ucciso. Dopo aver compiuto tutto quanto era stato scritto di lui, lo deposero dalla croce e lo misero nel sepolcro. Ma Dio lo ha risuscitato dai morti ( At13,27-30, su laparola.net.).
  • At13,27-30, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Risuscitato al mattino nel primo giorno dopo il sabato, apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva cacciato sette demòni. Questa andò ad annunziarlo ai suoi seguaci che erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non vollero credere. Dopo ciò, apparve a due di loro sotto altro aspetto, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunziarlo agli altri; ma neanche a loro vollero credere. Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risuscitato. Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l'accompagnavano. ( Mc16,9-20, su laparola.net.).
  • Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura. ( Mc16,8, su laparola.net.).
  • E diceva loro: «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno senza aver visto il regno di Dio venire con potenza». ( Mc9,1, su laparola.net.) Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo. [...] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute. ( Mc13,26-30, su laparola.net.) «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo» ( Mc1,15, su laparola.net.) «Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo». ( Mt10,23, su laparola.net.) «In verità vi dico: vi sono alcuni tra i presenti che non morranno finché non vedranno il Figlio dell'uomo venire nel suo regno». ( Mt16,28, su laparola.net.) Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte. Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli. [...] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. ( Mt24,29-34, su laparola.net.) «In verità vi dico: vi sono alcuni qui presenti, che non morranno prima di aver visto il regno di Dio» ( Lc9,27, su laparola.net.) Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. ( 1Cor10,11, su laparola.net.) Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità. ( 1Cor15,51-53, su laparola.net.) Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti. Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo; quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore. ( 1Tes4,15-17, su laparola.net.) Siate pazienti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina. ( Giac5,8, su laparola.net.) La fine di tutte le cose è vicina. Siate dunque moderati e sobri, per dedicarvi alla preghiera. ( 1Pietr4,7, su laparola.net.) Figlioli, questa è l'ultima ora. Come avete udito che deve venire l'anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi. Da questo conosciamo che è l'ultima ora. [...] Quanto a voi, tutto ciò che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quel che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna. [...] E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo aver fiducia quando apparirà e non veniamo svergognati da lui alla sua venuta. ( 1Giov2,18-28, su laparola.net.).
  • Mt28,11-14, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Mt 27,51-53, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Rm 4,25;6,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • 1Cor 15,20-22, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  • Gv 2,19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

myjewishlearning.com

oadoi.org

ourrabbijesus.com

  • Si veda Why Was Resurrection on 'the Third Day'? Two Insights, su ourrabbijesus.com. per la spiegazione di cosa significhi "terzo giorno". Secondo Ernst Lüdemann (Lüdemann & Özen (1996),  p. 73) e Pinchas Lapide, il "terzo giorno" potrebbe riferirsi a:

    «1 «Venite, ritorniamo al Signore:
    egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
    Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
    2 Dopo due giorni ci ridarà la vita
    e il terzo ci farà rialzare
    e noi vivremo alla sua presenza.»

    Si veda anche:

    «Ezechia aveva detto a Isaia: «Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?»

    (NL) Lüdemann, Gerd, Özen, Alf e Harmina van der Vinne, De opstanding van Jezus. Een historische benadering, Ten Have ; Averbode, Baarn, Averbode, cop. 1996, 1996, pp. 199, ISBN 90-259-4665-8, OCLC 68765000.;

philvaz.com

rsarchive.org

wn.rsarchive.org

scrittivaltorta.altervista.org

sermonindex.net

unipa.it

www1.unipa.it

vatican.va

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worldcat.org

  • Si veda Why Was Resurrection on 'the Third Day'? Two Insights, su ourrabbijesus.com. per la spiegazione di cosa significhi "terzo giorno". Secondo Ernst Lüdemann (Lüdemann & Özen (1996),  p. 73) e Pinchas Lapide, il "terzo giorno" potrebbe riferirsi a:

    «1 «Venite, ritorniamo al Signore:
    egli ci ha straziato ed egli ci guarirà.
    Egli ci ha percosso ed egli ci fascerà.
    2 Dopo due giorni ci ridarà la vita
    e il terzo ci farà rialzare
    e noi vivremo alla sua presenza.»

    Si veda anche:

    «Ezechia aveva detto a Isaia: «Da quale segno riconoscerò che il SIGNORE mi guarirà e che fra tre giorni salirò alla casa del SIGNORE?»

    (NL) Lüdemann, Gerd, Özen, Alf e Harmina van der Vinne, De opstanding van Jezus. Een historische benadering, Ten Have ; Averbode, Baarn, Averbode, cop. 1996, 1996, pp. 199, ISBN 90-259-4665-8, OCLC 68765000.;