Mimmo Ruolo, Vecchioni, luci a San Pietro. «Ecco la mia fede», su avvenire.it, 22 novembre 2023.
«Sono un credente, ma ho avuto una lenta costruzione della mia fede. E in questo cammino mi sono reso conto progressivamente che tutto ciò che capita ha una recondita ragione, anche il dolore. Penso che tutto ciò che ci capita nella vita non debba essere considerato come una finalità, ma come un segno. Anche il dolore è un segno. Non è la contro-finalità, il male che vince. È un segno. Da assumere e interpretare.»