Con la data dello stesso giorno comparve sugli Acta Apostolicae Sedis la costituzione De magnitudine munerum che erigeva la diaconia dell'Immacolato Cuore della Beata Vergine Maria. Tale diaconia, che dal testo della bolla d'erezione pare insistere sulla stessa chiesa del presente titolo, non compare sull'elenco dell'Annuario pontificio.