Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Salmo 96" in Italian language version.
«...ὅτι ἡ βασιλεία Ἰησοῦ ἐπὶ ξύλου, καὶ ὅτι οἱ ἐλπίζοντες ἐπ’αὐτὸν ζήσονται εἰς τὸν αἰῶνα...»
«...Quia in ligno Jesus dominium suum tenet, cujus causa, qui in illum sperant, vivent in aeternum...»
«...Perché il regno di Gesù è sul legno e chi spera in Lui vivrà in eterno...»
«[Quando la casa fu costruita dopo la prigionia; un'ode di Davide]. 1.Cantate al Signore un canto nuovo; cantate al Signore, tutta la terra. 2.Cantate al Signore, benedite il suo nome; proclamare di giorno in giorno la buona novella della sua salvezza. 3.Dichiara la sua gloria tra le nazioni e le sue meraviglie tra tutti i popoli. 4.Poiché il Signore è grande e degno di grande lode; Egli deve essere temuto sopra tutti gli dei. 5.Poiché tutti gli dèi delle nazioni sono démoni, ma il Signore ha fatto i cieli. 6.Lode e bellezza sono davanti a Lui; santità e maestà sono nel Suo santuario. 7.Portate al Signore, o tribù delle nazioni, portate al Signore gloria e onore, 8. portate all'Eterno la gloria dovuta al suo nome; porta offerte ed entra nei suoi cortili. 9.Adora il Signore nel suo cortile santo; si commuova tutta la terra alla sua presenza. 10. Dite fra le nazioni che il Signore regna, perché ha stabilito il mondo, che non vacilla, giudicherà i popoli con rettitudine. 11. Gioiscano i cieli, esulti la terra; si muova il mare e quanto contiene. 12. I campi si rallegreranno e quanto contengono. Allora tutti gli alberi del bosco si rallegreranno 13.davanti al Signore; poiché Egli viene, poiché Egli viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia e le genti con la sua verità.»
«[Quando ha edificato la casa dopo la prigionia. Cantico dello stesso Davide] 1 Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, tutta la terra. 2 Cantate al Signore e benedite il suo nome, -benevolmente/benigna [notizia]/bene- annunziate di giorno in giorno la sua salvezza 3 annunziate fra le genti la sua gloria, fra tutti i popoli le sue meraviglie. 4 Poiché grande è il Signore e molto degno di lode, terribile al di sopra di tutti gli dèi. 5 Poiché tutti gli dèi delle genti sono démoni, ma il Signore ha fatto i cieli. 6 -Confessione/Ringraziamento- e bellezza al suo cospetto, -santità/sacralità- e magnificenza nel Suo santuario. 7 Portate al Signore padri delle genti, portate al Signore gloria e onore 8 Portate al Signore la gloria del Suo Nome, offrite sacrifici ed entrate nei Suoi atri 9 Adorate il Signore nel Suo atrio santo, tremi alla sua presenza tutta la terra 10 Dite fra le nazioni: Il Signore ha regnato da un legno, e infatti -ha raddrizzato/ha sanato- il -circolo/globo- della terra che non sarà smosso, ha giudicato i popoli con equità, e le genti con la sua ira (divina). 11 Rallegratevi cieli ed esulti la terra, si muova il mare e quanto esso contiene. 12 Gioiranno i campi e tutto ciò che è in essi, allora esulteranno tutti i legni delle selve 13 davanti al volto del Signore, poiché è venuto, poiché è venuto a giudicare la terra, giudicherà il -circolo/globo- della terra con equità e i popoli nella sua verità»
«caput XI. Commoveatur a facie eius universa terra: dicite in nationibus, 'Dominus regnavit a ligno'. Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Quae testimonia aedificationis domus Dei! Intonant nubes coelorum per totum orbem terrarum aedificari domum Dei; et clamant ranae de palude: Nos soli sumus christiani. Quae testimonia profero? Psalterii. Profero quod surdus cantas: aperi aures, tu cantas ista; cantas mecum, et non concordas mecum; lingua tua sonat quod sonat mea, et cor tuum dissonat a corde meo. Nonne tu cantas ista? Vide testimonia orbis terrarum: Commoveatur a facie eius universa terra: et tu dicis non commoveri? Dicite in nationibus, Dominus regnavit a ligno. An forte hic obtinebunt, et dicent se regnare a ligno, qui a fustibus Circumcellionum regnant? De cruce Christi regna, si a ligno regnaturus es. Nam lignum hoc tuum ligneum te facit: lignum Christi per mare te traicit. Audis Psalmum dicentem: Correxit orbem terrae, qui non commovebitur; et tu dicis non solum motum post correctionem, sed etiam diminutum. Tu verum dicis; iste mentitur? Pseudoprophetae clamantes: Ecce hic est Christus, ecce illic, verum dicunt; et propheta iste mentitur? Fratres, contra istas apertissimas voces auditis in angulis strepitum: Ille tradidit, et ille tradidit. Quid dicis? Voces tuae audiendae sunt, an voces Dei? Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Ego tibi orbem terrarum ostendo aedificatum; tolle hostiam, intra in atria Domini. Hostias non habes, propterea non vis intrare. Quid est hoc? Si hostiam tibi indiceret Deus taurum, hircum, arietem, invenires quod afferres: indixit tibi humile cor, et non vis intrare. Hoc enim in te non invenis, quia superbia tumuisti. Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Iudicabit populos in aequitate. Tunc se illi plangent, qui nolunt modo diligere aequitatem...caput XIII. Gaudebunt campi, et omnia quae in eis sunt. Omnes lenes, omnes mites, omnes aequi, campi sunt Dei. Tunc exsultabunt omnia ligna silvarum. Ligna silvarum, Pagani sunt. Quare iam gaudent? Quia praecisi sunt de oleastro, et inserti in oliva. Tunc exsultabunt omnia ligna silvarum: quia praecisae sunt ingentes arbores cedrinae et cyparissinae, et imputribilia ligna translata sunt ad aedificationem domus. Ligna silvarum erant, sed antequam irent in aedificium; ligna silvarum erant, sed antequam olivam parerent.»
«cap. 11.Sia scossa davanti a Lui tutta la terra: dite fra le nazioni:Il Signore ha regnato da un legno. In verità, ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà smosso. Quale prova della costruzione della casa di Dio! tuonano le nubi del cielo in tutto il --circolo/globo- della terra[mondo]- che è in edificazione la casa di Dio; e le rane gridano dalla palude: Siamo i soli cristiani. Che prove porto? [Quel] Salterio. Porto [quello] che il sordo canta: apri le orecchie, tu canti questo; tu canti con me e non sei d'accordo con me; la tua lingua suona ciò che suona la mia, ma il tuo cuore dissona dal mio cuore. Non è [forse vero] che tu canti questo? Vedi la testimonianza del -circolo della terra/globo della terra[mondo]-: -Si commuova/sia scossa- tutta la terra alla sua presenza: e tu dici che non si -commuove/scuote-? Dite tra le nazioni, il Signore ha regnato da un legno. O forse i forti qui prevarranno, e diranno di regnare dal legno, e che regnano attraverso i bastoni? Dalla croce di Cristo si regna, se vuoi regnare da un legno. Perché questo tuo legno ti fa di legno: il legno di Cristo ti fa passare attraverso il mare. Ascolta il salmista dire: Ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà smosso; e tu dici che non solo ha moto dopo la correzione, ma anche che è spezzato. Tu dici la verità; Questo(il Salmista) sta mentendo? I falsi profeti che gridano: Ecco qui c'è il Cristo, eccolo li, dicono il vero; e questo profeta sta mentendo? Fratelli, contro queste voci tumultuose così aperte, che sentite in tutti gli angoli[dappertutto]: quello ha tradito e quello[quell'altro] ha tradito. Che dici? Le tue voci sono da ascoltare o quelle di Dio? In verità, ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà scosso. ti mostro il mondo [ri]edificato; prendi l'ostia/sacrificio, entra negli atri del Signore. Non hai ostia/sacrificio, quindi non vuoi entrare. Che cos'è? Se Dio ti mostrasse un sacrificio, un toro, un capro, un montone, troveresti ciò che offriresti: dichiara un cuore umile, e tu non vuoi entrare. Perché non trovi questo in te stesso, perché sei gonfio di orgoglio. In verità, ha corretto il mondo della terra, che non sarà scosso. Giudicherà i popoli con equità. Allora quelli che non vogliono solo amare l'equità si lamentano. cap. 13.Gioiranno i campi e tutto ciò che contengono. Tutti i miti, tutti i mansueti, tutti i giusti, sono i campi di Dio. Allora tutti i legni delle selve esulteranno. I legni delle selve sono i Pagani. Perché ora gioiscono? Perché sono stati tagliati dall'olivastro e inseriti nell'olivo. Allora esulteranno tutti i legni delle selve: poiché i grandi cedri e cipressi sono stati abbattuti e il legno marcio è stato trasferito a edificazione della casa. Erano legni delle selve, ma prima che entrassero nell'edificio; erano i legni delle selve, ma prima che apparissero olivo.»
«Սաղմոս Դաւթի, այն ժամանակ, երբ տաճարը շինուեց 1 Օրհնեցէ՛ք Տիրոջը նոր օրհներգով, օրհնեցէ՛ք Տիրոջը, համայն աշխարհի մարդիկ։ 2 Օրհնեցէ՛ք Տիրոջն ու օրհնեցէ՛ք անունը նրա, օրըստօրէ աւետեցէ՛ք փրկութիւնը նրա։ 3 Հեթանոսների մէջ փառքը պատմեցէ՛ք նրա, եւ բոլոր ժողովուրդների մէջ՝ սքանչելագործութիւնները նրա։ 4 Մեծ է Տէրն ու անչափ օրհնեալ, ահարկու է նա բոլոր կուռքերից աւելի։ 5 Հեթանոսների բոլոր կուռքերը դեւեր են, իսկ Տէրն արարիչն է երկնքի։ 6 Խոստովանութիւն եւ վայելչութիւն կայ նրա առջեւ, սրբութիւն եւ մեծափառութիւն՝ նրա սրբարանում։ 7 Մատուցեցէ՛ք Տիրոջը, ազգատոհմե՛ր, մատուցեցէ՛ք Տիրոջը փառք ու պատիւ։ 8 Մատուցեցէ՛ք Տիրոջը փառքն իր անուան, ընծանե՛ր վերցրէք ու մտէ՛ք սրահները նրա։ 9 Երկրպագեցէ՛ք Տիրոջն իր սրբարանի գաւիթներում, քանզի ամբողջ երկիրը պիտի խռովուի նրա ներկայութիւնից։ 10 Հեթանոսների մէջ ասացէ՛ք, թէ՝ «Տէրը թագաւորեց, նա աշխարհն հաստատեց, որ չսասանուի, եւ նա իր ժողովրդին արդարութեամբ պիտի դատի»։ 11 Թող ուրախ լինի երկինքն ու ցնծայ երկիրը, թող զուարճանայ ծովն իր մէջ եղած բոլոր կենդանի էակներով։ 12 Թող հրճուեն դաշտերը եւ նրանցում եղած ամէն ինչ, թող այնժամ ցնծան անտառի բոլոր ծառերը 13 Տիրոջ առջեւ, որ գալիս է, գալիս է դատելու երկիրը։ Նա պիտի դատի տիեզերքն արդարութեամբ, եւ բոլոր ժողովուրդներին՝ իր ճշմարտութեամբ։»
«Salmo di Davide, quando costruì il tempio 1 Benedici il Signore con un inno nuovo, benedite il Signore, gente tutta del mondo. 2 Benedite il Signore e benedite il suo nome, annunziategli giorno per giorno la salvezza. 3 Dichiara la sua gloria tra le genti, e fra tutti i popoli le sue meraviglie. 4 Grande è il Signore e sommamente benedetto, è più terribile di tutti gli dèi(lett idoli). 5 Tutti gli dèi(lett. idoli) delle nazioni sono demoni, e il Signore è il creatore dei cieli. 6 Davanti a lui c'è la confessione e l'onore, santità e gloria nel suo santuario. 7 Servite il Signore, famiglie, date gloria e onore al Signore. 8 Date al Signore la gloria del suo nome, accetta offerte ed entra nelle sue sale. 9 Adorate il Signore negli atri del suo santuario, poiché tutta la terra sarà turbata dalla sua presenza. 10 Dite tra le genti: «Il Signore ha regnato, ha stabilito che il mondo non vacilli, e giudicherà il suo popolo con giustizia». 11 Gioiscano i cieli ed esulti la terra, gioisca il mare con tutti gli esseri viventi che contiene. 12 Si rallegrino i campi e quanto contengono, esultino allora tutti gli alberi della foresta 13 Davanti al Signore che viene, viene a giudicare la terra. Giudicherà l'universo con giustizia, e a tutti i popoli con la sua verità.»
«Աստուծոյ թագաւորութեան քարոզուիլը հեթանոսների մէջ։ 1Տիրոջը նոր երգ * երգեցէք. Երգեցէք Տիրոջը ամեն երկիր։ 2Երգեցէք Տիրոջը. Օրհնեցէք նորա անունը. Քարոզեցէք օրէ ցօր նորա փրկութիւնը։ 3Պատմեցէք հեթանոսների մէջ նորա փառքը, ամեն ազգերի մէջ նորա հրաշքները։ 4* Որովհետեւ Տէրը մեծ է եւ * շատ օրհնուած. * ահաւոր է նա ամեն աստուածների վերայ։ 5Որովհետեւ * ազգերի բոլոր աստուածները կուռքեր են, * բայց Տէրն արաւ երկինքը։ 6Փառք եւ մեծութիւն կայ նորա առաջին. Զօրութիւն եւ գեղեցկութիւն նորա սրբութեան մէջ։ 7* Տուէք Տիրոջը, ով ազգերի ցեղեր, տուէք Տիրոջը փառք եւ զօրութիւն։ 8Տուէք Տիրոջը նորա անունի փառքը. Ընծայ բերէք, եւ մտէք նորա սրահները։ 9* Երկրպագութիւն արէք Տիրոջըսուրբ զարդարանքով. Վախեցէք նորա երեսիցը, ով ամեն երկիր։ 10Ասեցէք հեթանոսների մէջ՝ * Տէրն է թագաւոր. Սորա համար աշխարհքը հաստատ է, չէ շարժվում. * նա ժողովուրդները կþդատէ ուղղութիւնով։ 11* Երկինքը թող ուրախ լինի եւ երկիրը ցնծայ. * ծովը գոռգոռայ իր լիութիւնովը։ 12Դաշտն ուրախանայ եւ ամենն որ նորանում կայ. Թող ցնծան անտառի ամեն ծառերը. 13Տիրոջը առաջին, որ նա գալիս է՝ գալիս է որ երկիրը դատէ. * նա աշխարհքը կþդատէ արդարութիւնով, եւ իր ժողովուրդներին իր ճշմարտութիւնովը։»
«La predicazione del regno di Dio tra le genti. 1 Cantate al Signore un canto nuovo * . Cantate al Signore, terra tutta. 2 Cantate al Signore. Benedici il suo nome. Predica la sua salvezza giorno per giorno. 3 Dichiara la sua gloria fra le genti, le sue meraviglie fra tutte le genti. 4 * Perché grande è il Signore e * molto benedetto. * è terribile sopra tutti gli dei. 5 Perché * tutti gli dèi delle nazioni sono idoli, * ma il Signore ha fatto i cieli. 6 Gloria e grandezza sono davanti a lui. Forza e bellezza nella sua santità. 7 * Date al Signore, tribù delle nazioni, date al Signore gloria e potenza. 8 Date al Signore la gloria del suo nome. Porta un'offerta ed entra nelle sue sale. 9 * Adorate il Signore con ornamenti sacri. Temetelo, terra tutta. 10 Dite fra le genti: * Il Signore regna. Perciò il mondo è fisso, non si muove. * giudicherà i popoli secondo giustizia. 11 * Gioisca il cielo e gioisca la terra. * il mare ruggiva con la sua pienezza. 12 Gioisca la campagna e quanto contiene. Esultino tutti gli alberi della foresta. 13 Davanti al Signore egli viene, viene a giudicare la terra. * giudicherà il mondo con giustizia, e il suo popolo con la sua verità.»
«Καὶ ἀπὸ τοῦ ἐνενηκοστοῦ πέμπτου ψαλμοῦ τῶν διὰ Δαυεὶδ λεχθέντων λόγων λέξεις βραχείας ἀφείλοντο ταύτας: ἀπὸ τοῦ ξύλου. εἰρημένου γὰρ τοῦ λόγου: Εἴπατε τοῖς ἔθνεσιν: Ὁ κύριος ἐβασίλευσεν ἀπὸ τοῦ ξύλου, ἀφῆκαν: Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν: Ὁ κύριος ἐβασίλευσεν. ἐν δὲ τοῖς ἔθνεσι περὶ οὐδενὸς ὡς θεοῦ καὶ κυρίου ἐλέχθη ποτὲ ἀπὸ τῶν τοῦ γένους ὑμῶν ἀνθρώπων ὅτι ἐβασίλευσεν, ἀλλ' ἢ περὶ τούτου μόνου τοῦ σταυρωθέντος, ὃν καὶ σεσῶσθαι ἀναστάντα ἐν τῷ αὐτῷ ψαλμῷ τὸ πνεῦμα τὸ ἅγιον λέγει, μηνύον ὅτι οὐκ ἔστιν ὅμοιος τοῖς τῶν ἐθνῶν θεοῖς: ἐκεῖνα γὰρ εἴδωλά ἐστι δαιμονίων.»
«Et ex psalmo Davidis nonagesimo quinto perpauca hæc abstulerunt, a ligno. Nam cum ita dictum fuisset, Dicite in gentibus : Dominus regnavit a ligno reliquerunt, Dicite in gentibus : Dominus regnavit. Nemo autem unquam ex vestro genere exstitit, de quo tanquam de Deo et Domino diceretur, eum in gentibus regnasse, præter hunc solum crucifixum, quem et resurgentem ex mortuis liberatum esse Spiritus Sanctus in eodem psalmo asserit, eumque diis gentium similem non esse declarat; illos enim esse simulacra dæmoniorum.»
«1.«Dal salmo 95 [i Giudei] hanno espunto, delle parole di Davide, questa breve espressione: “Dal legno”. Il testo dice infatti: “Annunciate tra le genti: ‘Il Signore ha regnato dal legno’”. Essi hanno lasciato soltanto: “Annunciate tra le genti: ‘Il Signore ha regnato’”. 2. «Ma, tra le genti, mai è stato detto di alcun uomo della vostra razza, come di un Dio e Signore, che ha regnato, se non di costui soltanto, il crocifisso. Di lui nel medesimo salmo lo Spirito Santo dice che è stato liberato nella resurrezione, mostrando così che non è simile agli dèi delle genti, che sono rappresentazioni demoniache.»
un manoscitto greco BnF, Grec 450(1363 d.C.) f127r(vista 132 pagina destra) rigo 5-15
«caput XI. Commoveatur a facie eius universa terra: dicite in nationibus, 'Dominus regnavit a ligno'. Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Quae testimonia aedificationis domus Dei! Intonant nubes coelorum per totum orbem terrarum aedificari domum Dei; et clamant ranae de palude: Nos soli sumus christiani. Quae testimonia profero? Psalterii. Profero quod surdus cantas: aperi aures, tu cantas ista; cantas mecum, et non concordas mecum; lingua tua sonat quod sonat mea, et cor tuum dissonat a corde meo. Nonne tu cantas ista? Vide testimonia orbis terrarum: Commoveatur a facie eius universa terra: et tu dicis non commoveri? Dicite in nationibus, Dominus regnavit a ligno. An forte hic obtinebunt, et dicent se regnare a ligno, qui a fustibus Circumcellionum regnant? De cruce Christi regna, si a ligno regnaturus es. Nam lignum hoc tuum ligneum te facit: lignum Christi per mare te traicit. Audis Psalmum dicentem: Correxit orbem terrae, qui non commovebitur; et tu dicis non solum motum post correctionem, sed etiam diminutum. Tu verum dicis; iste mentitur? Pseudoprophetae clamantes: Ecce hic est Christus, ecce illic, verum dicunt; et propheta iste mentitur? Fratres, contra istas apertissimas voces auditis in angulis strepitum: Ille tradidit, et ille tradidit. Quid dicis? Voces tuae audiendae sunt, an voces Dei? Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Ego tibi orbem terrarum ostendo aedificatum; tolle hostiam, intra in atria Domini. Hostias non habes, propterea non vis intrare. Quid est hoc? Si hostiam tibi indiceret Deus taurum, hircum, arietem, invenires quod afferres: indixit tibi humile cor, et non vis intrare. Hoc enim in te non invenis, quia superbia tumuisti. Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Iudicabit populos in aequitate. Tunc se illi plangent, qui nolunt modo diligere aequitatem...caput XIII. Gaudebunt campi, et omnia quae in eis sunt. Omnes lenes, omnes mites, omnes aequi, campi sunt Dei. Tunc exsultabunt omnia ligna silvarum. Ligna silvarum, Pagani sunt. Quare iam gaudent? Quia praecisi sunt de oleastro, et inserti in oliva. Tunc exsultabunt omnia ligna silvarum: quia praecisae sunt ingentes arbores cedrinae et cyparissinae, et imputribilia ligna translata sunt ad aedificationem domus. Ligna silvarum erant, sed antequam irent in aedificium; ligna silvarum erant, sed antequam olivam parerent.»
«cap. 11.Sia scossa davanti a Lui tutta la terra: dite fra le nazioni:Il Signore ha regnato da un legno. In verità, ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà smosso. Quale prova della costruzione della casa di Dio! tuonano le nubi del cielo in tutto il --circolo/globo- della terra[mondo]- che è in edificazione la casa di Dio; e le rane gridano dalla palude: Siamo i soli cristiani. Che prove porto? [Quel] Salterio. Porto [quello] che il sordo canta: apri le orecchie, tu canti questo; tu canti con me e non sei d'accordo con me; la tua lingua suona ciò che suona la mia, ma il tuo cuore dissona dal mio cuore. Non è [forse vero] che tu canti questo? Vedi la testimonianza del -circolo della terra/globo della terra[mondo]-: -Si commuova/sia scossa- tutta la terra alla sua presenza: e tu dici che non si -commuove/scuote-? Dite tra le nazioni, il Signore ha regnato da un legno. O forse i forti qui prevarranno, e diranno di regnare dal legno, e che regnano attraverso i bastoni? Dalla croce di Cristo si regna, se vuoi regnare da un legno. Perché questo tuo legno ti fa di legno: il legno di Cristo ti fa passare attraverso il mare. Ascolta il salmista dire: Ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà smosso; e tu dici che non solo ha moto dopo la correzione, ma anche che è spezzato. Tu dici la verità; Questo(il Salmista) sta mentendo? I falsi profeti che gridano: Ecco qui c'è il Cristo, eccolo li, dicono il vero; e questo profeta sta mentendo? Fratelli, contro queste voci tumultuose così aperte, che sentite in tutti gli angoli[dappertutto]: quello ha tradito e quello[quell'altro] ha tradito. Che dici? Le tue voci sono da ascoltare o quelle di Dio? In verità, ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà scosso. ti mostro il mondo [ri]edificato; prendi l'ostia/sacrificio, entra negli atri del Signore. Non hai ostia/sacrificio, quindi non vuoi entrare. Che cos'è? Se Dio ti mostrasse un sacrificio, un toro, un capro, un montone, troveresti ciò che offriresti: dichiara un cuore umile, e tu non vuoi entrare. Perché non trovi questo in te stesso, perché sei gonfio di orgoglio. In verità, ha corretto il mondo della terra, che non sarà scosso. Giudicherà i popoli con equità. Allora quelli che non vogliono solo amare l'equità si lamentano. cap. 13.Gioiranno i campi e tutto ciò che contengono. Tutti i miti, tutti i mansueti, tutti i giusti, sono i campi di Dio. Allora tutti i legni delle selve esulteranno. I legni delle selve sono i Pagani. Perché ora gioiscono? Perché sono stati tagliati dall'olivastro e inseriti nell'olivo. Allora esulteranno tutti i legni delle selve: poiché i grandi cedri e cipressi sono stati abbattuti e il legno marcio è stato trasferito a edificazione della casa. Erano legni delle selve, ma prima che entrassero nell'edificio; erano i legni delle selve, ma prima che apparissero olivo.»
«1Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, tutta la terra. 2Cantate al Signore, benedite il suo nome, proclamate di giorno in giorno la sua -salvezza/vittoria-. 3Racconta la sua gloria tra le nazioni, tra tutti i popoli le sue meraviglie. 4Poichè il Signore è grande e molto lodato; E' temuto sopra tutti gli dei. 5Poichè tutti gli dèi dei popoli sono -meri idoli/un nulla- ma il Signore ha fatto i cieli. 6-Gloria/Beltà- e Maestà di fronte a Lui; potenza e splendore nel Suo santuario. 7Date al Signore, famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza. 8Date al Signore la gloria del Suo Nome, Portate offerte e entrate nel Suoi cortili. 9Prostratevi davanti al Signore nel santuario maestoso; tremi davanti a Lui, tutta la terra. 10 Dite tra le nazioni: il Signore -ha regnato/è re-! Infatti il mondo è stabile non sarà scosso; Egli giudicherà i popoli con equità. 11Gioiscano i cieli e esulti la terra, -tuoni/ruggisca- il mare e quanto contiene 12Esultino i campi e quanto contengono, allora giubileranno tutti gli alberi della foresta 13davanti al Signore perché verrà, verrà a -giudicare/governare- la terra; -giudicherà/govererà- il mondo con giustizia e i popoli con -fedeltà/verità-»
«...ὅτι ἡ βασιλεία Ἰησοῦ ἐπὶ ξύλου, καὶ ὅτι οἱ ἐλπίζοντες ἐπ’αὐτὸν ζήσονται εἰς τὸν αἰῶνα...»
«...Quia in ligno Jesus dominium suum tenet, cujus causa, qui in illum sperant, vivent in aeternum...»
«...Perché il regno di Gesù è sul legno e chi spera in Lui vivrà in eterno...»
«[Ode dello stesso Davide. Quando sarà costruita dopo la prigionia]1 Cantate per il Signore un canto nuovo, la terra tutta ancora, cantate per il Signore. 2Cantate per il Signore voi benedite il Suo Nome voi proclamate la sua salvezza di giorno in giorno 3voi parlate della Sua gloria, fra [i] [lett:bacio/benedizione?] popoli, e [delle] sue meraviglie, fra [i] [lett:bacio/benedizione?] popoli tutti. 4Perchè grande è il Signore e [da] lodare molto; grande è rispetto a gli dèi tutti. 5Perchè gli dèi tutti dei popoli [sono] cioè idoli di démoni.Il Signore, comunque, Egli ha fatto i cieli. 6 -lett:-Dichiarazione fuori/Confessione- e bellezza sono alla Sua presenza [di Lui], -purezza/santità- e maestà sono nel suo santuario. 7Padri dei popoli portiamo al Signore portiamo gloria al Signore e onore 8portiamo gloria al Nome del Signore: Dategli -le offerte dolorose/i sacrifici- e voi andate nei suoi cortili. 9-Adorate/baciate(benedite)- il Signore nei suoi cortili santi, la terra tutta tremi alla Sua presenza [di Lui]. 10 Ditegli ai popoli che il Signore è Re dal legno, -perchè/e infatti- ha sistemato dalle fondamenta(lett:dai piedi) il mondo non sarà scosso, Egli giudicherà le tribù con rettitudine e i popoli con la sua -rigorosità/lett:ira divina(gr. temperamento)-. 11Ci Sia letizia nei cieli e gioisca la terra, si muoverà il mare con quanto contiene [in lui], si rallegreranno i campi e in esso tutto. 12Allora si rallegreranno le piante nella -foresta/campagna- 13 [che sono] davanti al volto del Signore, che viene a giudicare, verrà a giudicare il mondo con rigorosità(giustizia) e i popoli con -la sua verità/il suo amore-.»
«...ὅτι ἡ βασιλεία Ἰησοῦ ἐπὶ ξύλου, καὶ ὅτι οἱ ἐλπίζοντες ἐπ’αὐτὸν ζήσονται εἰς τὸν αἰῶνα...»
«...Quia in ligno Jesus dominium suum tenet, cujus causa, qui in illum sperant, vivent in aeternum...»
«...Perché il regno di Gesù è sul legno e chi spera in Lui vivrà in eterno...»
«Καὶ ἀπὸ τοῦ ἐνενηκοστοῦ πέμπτου ψαλμοῦ τῶν διὰ Δαυεὶδ λεχθέντων λόγων λέξεις βραχείας ἀφείλοντο ταύτας: ἀπὸ τοῦ ξύλου. εἰρημένου γὰρ τοῦ λόγου: Εἴπατε τοῖς ἔθνεσιν: Ὁ κύριος ἐβασίλευσεν ἀπὸ τοῦ ξύλου, ἀφῆκαν: Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν: Ὁ κύριος ἐβασίλευσεν. ἐν δὲ τοῖς ἔθνεσι περὶ οὐδενὸς ὡς θεοῦ καὶ κυρίου ἐλέχθη ποτὲ ἀπὸ τῶν τοῦ γένους ὑμῶν ἀνθρώπων ὅτι ἐβασίλευσεν, ἀλλ' ἢ περὶ τούτου μόνου τοῦ σταυρωθέντος, ὃν καὶ σεσῶσθαι ἀναστάντα ἐν τῷ αὐτῷ ψαλμῷ τὸ πνεῦμα τὸ ἅγιον λέγει, μηνύον ὅτι οὐκ ἔστιν ὅμοιος τοῖς τῶν ἐθνῶν θεοῖς: ἐκεῖνα γὰρ εἴδωλά ἐστι δαιμονίων.»
«Et ex psalmo Davidis nonagesimo quinto perpauca hæc abstulerunt, a ligno. Nam cum ita dictum fuisset, Dicite in gentibus : Dominus regnavit a ligno reliquerunt, Dicite in gentibus : Dominus regnavit. Nemo autem unquam ex vestro genere exstitit, de quo tanquam de Deo et Domino diceretur, eum in gentibus regnasse, præter hunc solum crucifixum, quem et resurgentem ex mortuis liberatum esse Spiritus Sanctus in eodem psalmo asserit, eumque diis gentium similem non esse declarat; illos enim esse simulacra dæmoniorum.»
«1.«Dal salmo 95 [i Giudei] hanno espunto, delle parole di Davide, questa breve espressione: “Dal legno”. Il testo dice infatti: “Annunciate tra le genti: ‘Il Signore ha regnato dal legno’”. Essi hanno lasciato soltanto: “Annunciate tra le genti: ‘Il Signore ha regnato’”. 2. «Ma, tra le genti, mai è stato detto di alcun uomo della vostra razza, come di un Dio e Signore, che ha regnato, se non di costui soltanto, il crocifisso. Di lui nel medesimo salmo lo Spirito Santo dice che è stato liberato nella resurrezione, mostrando così che non è simile agli dèi delle genti, che sono rappresentazioni demoniache.»
un manoscitto greco BnF, Grec 450(1363 d.C.) f127r(vista 132 pagina destra) rigo 5-15
«Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν, ὅτι Κύριος ἐβασίλευσε, κ. τ. ε. Εἴπατε τοῖς ἀδίκοις, ὅτι δικαιοσύνη ἐδασίλευσε· καὶ τοῖς ἄφροσιν, ὅτι κυριεύει φρόνησις· καὶ τοῖς ψεύσταις, ὅτι δεσπόζει ἡ ἀλήθεια· καὶ τοῖς ἀγνοοῦσιν, ὅτι κεκράτηκεν ἡ γνῶσις.»
«VER:. 10. Dicite in gentibus, quia Dominus regnavit, etc. Dicite injustis, quia justitia regnavit; insipientibus, quia dominatur prudentia ; mendacibus, quia imperat veritas; et ignaris, quia vicit scientia.»
«verso 10 Dite alle genti, che il Signore ha regnato, ecc. Dite agli ingiusti, che la giustizia ha regnato;agli insapienti, che domina con giudizio; ai mendaci, che impera la verità; e agli ignari, che vinse la -scienza/conoscenza-.»
«Καὶ ἀπὸ τοῦ ἐνενηκοστοῦ πέμπτου ψαλμοῦ τῶν διὰ Δαυεὶδ λεχθέντων λόγων λέξεις βραχείας ἀφείλοντο ταύτας: ἀπὸ τοῦ ξύλου. εἰρημένου γὰρ τοῦ λόγου: Εἴπατε τοῖς ἔθνεσιν: Ὁ κύριος ἐβασίλευσεν ἀπὸ τοῦ ξύλου, ἀφῆκαν: Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν: Ὁ κύριος ἐβασίλευσεν. ἐν δὲ τοῖς ἔθνεσι περὶ οὐδενὸς ὡς θεοῦ καὶ κυρίου ἐλέχθη ποτὲ ἀπὸ τῶν τοῦ γένους ὑμῶν ἀνθρώπων ὅτι ἐβασίλευσεν, ἀλλ' ἢ περὶ τούτου μόνου τοῦ σταυρωθέντος, ὃν καὶ σεσῶσθαι ἀναστάντα ἐν τῷ αὐτῷ ψαλμῷ τὸ πνεῦμα τὸ ἅγιον λέγει, μηνύον ὅτι οὐκ ἔστιν ὅμοιος τοῖς τῶν ἐθνῶν θεοῖς: ἐκεῖνα γὰρ εἴδωλά ἐστι δαιμονίων.»
«Et ex psalmo Davidis nonagesimo quinto perpauca hæc abstulerunt, a ligno. Nam cum ita dictum fuisset, Dicite in gentibus : Dominus regnavit a ligno reliquerunt, Dicite in gentibus : Dominus regnavit. Nemo autem unquam ex vestro genere exstitit, de quo tanquam de Deo et Domino diceretur, eum in gentibus regnasse, præter hunc solum crucifixum, quem et resurgentem ex mortuis liberatum esse Spiritus Sanctus in eodem psalmo asserit, eumque diis gentium similem non esse declarat; illos enim esse simulacra dæmoniorum.»
«1.«Dal salmo 95 [i Giudei] hanno espunto, delle parole di Davide, questa breve espressione: “Dal legno”. Il testo dice infatti: “Annunciate tra le genti: ‘Il Signore ha regnato dal legno’”. Essi hanno lasciato soltanto: “Annunciate tra le genti: ‘Il Signore ha regnato’”. 2. «Ma, tra le genti, mai è stato detto di alcun uomo della vostra razza, come di un Dio e Signore, che ha regnato, se non di costui soltanto, il crocifisso. Di lui nel medesimo salmo lo Spirito Santo dice che è stato liberato nella resurrezione, mostrando così che non è simile agli dèi delle genti, che sono rappresentazioni demoniache.»
un manoscitto greco BnF, Grec 450(1363 d.C.) f127r(vista 132 pagina destra) rigo 5-15
«...Age nunc, si legisti penes prophetam in Psalmis, Deus regnavit a ligno, expecto quid intelligas, ne forte lignarium aliquem regem significari putetis, et non Christum, qui exinde a passione Christi superata morte regnavit. Proinde et Esaias: Quoniam puer, inquit, natus est vobis et datus est vobis filius; quid novum, si non de filio Dei dicit? -Migne:Filius natus/Herman Tränkle:Et datus- est vobis cuius imperium -Migne:nota 7/Herman Tränkle:[initium]- factum est super humerum ipsius. Quis omnino regum insigne potestatis suae humero praefert et non aut capite diadema, -Migne:aut in manu sceptrum, aut aliquando propriae vestis notam/Herman Tränkle:aut manu sceptrum aut aliqua proprietate usus nova- Sed solus novus rex -Migne:saecolorum/Herman Tränkle:aevorum- Christus Iesus -Migne:novae gloriae/Herman Tränkle:novam gloriam- et potestatem et sublimitatem suam in humero extulit, crucem scilicet, ut secundum superiorem prophetiam exinde Dominus regnaret a ligno. De hoc enim ligno etiam deus per Hieremiam insinuat quod essetis dicturi: Venite, immittamus in pane eius lignum et conteramus eum a terra vivorum et nomen illius non memorabitur amplius. Utique in corpus eius lignum missum est. Sic enim Christus revelavit panem corpus suum appellans, cuius retro corpus in pane prophetes nuntiavit...»
«...Guarda ora, se hai letto nell'espressione del profeta nei Salmi: Dio ha regnato dal legno, Aspetto di sentire ciò che intendi in tal modo; per timore che tu possa forse pensare che ciò significhi qualche re-falegname, e non Cristo, che ha regnato da quel momento in poi quando vinse la morte che seguì dalla sua passione [dal legno]. Similmente, ancora Isaia: 'Poiché ci è nato un bambino, e ci è stato dato un figlio'. Che novità è questa, se non si parla del 'Figlio' di Dio? -Un Figlio ci è nato/e ci è nato uno- il cui governo è stato fatto 'sulle sue spalle'. Quale re al mondo porta sulla spalla l'insegna del suo potere, e non porta -o/né- il diadema in testa, -o/né- lo scettro in mano, -o/né- qualche segno distintivo nella veste? Ma solo il nuovo -'Re dei secoli'/'Re della nuova era'-, Cristo Gesù, da solo portava sulle sue spalle la potenza di una nuova gloria e la prova della sua grandezza, cioè la croce, perché, secondo la precedente profezia, il Signore regnerà dal legno. È ancora di questo legno di cui si dice, come Dio ci mostra per bocca di Geremia: 'Venite! gettiamo legna sul suo pane; sterminiamolo dalla terra dei viventi, affinché il suo nome sia cancellato per sempre. In effetti, il legno è stato gettato sul suo corpo. Così, dunque Cristo rivelò [questo mistero]: 'quando ha chiamato il suo corpo: pane", di quel corpo in pane che il profeta aveva preannunciato...»
«XIX... Age nunc, si legisti penes David, Dominus regnavit a ligno, expecto quid intelligas, nisi forte lignarium aliquem regem significari Judaeorum, et non Christum, qui exinde a passione ligni superata morte regnavit. Etsi enim mors ab Adam regnavit usque ad Christum, cur Christus non regnasse dicatur a ligno, ex quo crucis ligno mortuus, regnum mortis exclusit?...»
«XIX...Guarda ora, quando leggete nelle parole di Davide, il Signore regna dal legno, voglio sapere cosa capite da ciò. Forse pensi che si tratti di qualche regnante dal legno dei Giudei! e non di Cristo, che vinse la morte con la Sua sofferenza sulla croce, e da lì regnò! Ora, sebbene la morte abbia regnato da Adamo fino a Cristo. Perché non si può dire che Cristo abbia regnato dal legno, avendo chiuso il regno della morte morendo sul legno della sua croce?...»
«caput XI. Commoveatur a facie eius universa terra: dicite in nationibus, 'Dominus regnavit a ligno'. Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Quae testimonia aedificationis domus Dei! Intonant nubes coelorum per totum orbem terrarum aedificari domum Dei; et clamant ranae de palude: Nos soli sumus christiani. Quae testimonia profero? Psalterii. Profero quod surdus cantas: aperi aures, tu cantas ista; cantas mecum, et non concordas mecum; lingua tua sonat quod sonat mea, et cor tuum dissonat a corde meo. Nonne tu cantas ista? Vide testimonia orbis terrarum: Commoveatur a facie eius universa terra: et tu dicis non commoveri? Dicite in nationibus, Dominus regnavit a ligno. An forte hic obtinebunt, et dicent se regnare a ligno, qui a fustibus Circumcellionum regnant? De cruce Christi regna, si a ligno regnaturus es. Nam lignum hoc tuum ligneum te facit: lignum Christi per mare te traicit. Audis Psalmum dicentem: Correxit orbem terrae, qui non commovebitur; et tu dicis non solum motum post correctionem, sed etiam diminutum. Tu verum dicis; iste mentitur? Pseudoprophetae clamantes: Ecce hic est Christus, ecce illic, verum dicunt; et propheta iste mentitur? Fratres, contra istas apertissimas voces auditis in angulis strepitum: Ille tradidit, et ille tradidit. Quid dicis? Voces tuae audiendae sunt, an voces Dei? Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Ego tibi orbem terrarum ostendo aedificatum; tolle hostiam, intra in atria Domini. Hostias non habes, propterea non vis intrare. Quid est hoc? Si hostiam tibi indiceret Deus taurum, hircum, arietem, invenires quod afferres: indixit tibi humile cor, et non vis intrare. Hoc enim in te non invenis, quia superbia tumuisti. Etenim correxit orbem terrae, qui non commovebitur. Iudicabit populos in aequitate. Tunc se illi plangent, qui nolunt modo diligere aequitatem...caput XIII. Gaudebunt campi, et omnia quae in eis sunt. Omnes lenes, omnes mites, omnes aequi, campi sunt Dei. Tunc exsultabunt omnia ligna silvarum. Ligna silvarum, Pagani sunt. Quare iam gaudent? Quia praecisi sunt de oleastro, et inserti in oliva. Tunc exsultabunt omnia ligna silvarum: quia praecisae sunt ingentes arbores cedrinae et cyparissinae, et imputribilia ligna translata sunt ad aedificationem domus. Ligna silvarum erant, sed antequam irent in aedificium; ligna silvarum erant, sed antequam olivam parerent.»
«cap. 11.Sia scossa davanti a Lui tutta la terra: dite fra le nazioni:Il Signore ha regnato da un legno. In verità, ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà smosso. Quale prova della costruzione della casa di Dio! tuonano le nubi del cielo in tutto il --circolo/globo- della terra[mondo]- che è in edificazione la casa di Dio; e le rane gridano dalla palude: Siamo i soli cristiani. Che prove porto? [Quel] Salterio. Porto [quello] che il sordo canta: apri le orecchie, tu canti questo; tu canti con me e non sei d'accordo con me; la tua lingua suona ciò che suona la mia, ma il tuo cuore dissona dal mio cuore. Non è [forse vero] che tu canti questo? Vedi la testimonianza del -circolo della terra/globo della terra[mondo]-: -Si commuova/sia scossa- tutta la terra alla sua presenza: e tu dici che non si -commuove/scuote-? Dite tra le nazioni, il Signore ha regnato da un legno. O forse i forti qui prevarranno, e diranno di regnare dal legno, e che regnano attraverso i bastoni? Dalla croce di Cristo si regna, se vuoi regnare da un legno. Perché questo tuo legno ti fa di legno: il legno di Cristo ti fa passare attraverso il mare. Ascolta il salmista dire: Ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà smosso; e tu dici che non solo ha moto dopo la correzione, ma anche che è spezzato. Tu dici la verità; Questo(il Salmista) sta mentendo? I falsi profeti che gridano: Ecco qui c'è il Cristo, eccolo li, dicono il vero; e questo profeta sta mentendo? Fratelli, contro queste voci tumultuose così aperte, che sentite in tutti gli angoli[dappertutto]: quello ha tradito e quello[quell'altro] ha tradito. Che dici? Le tue voci sono da ascoltare o quelle di Dio? In verità, ha corretto il -circolo della terra/globo della terra[mondo]-, che non sarà scosso. ti mostro il mondo [ri]edificato; prendi l'ostia/sacrificio, entra negli atri del Signore. Non hai ostia/sacrificio, quindi non vuoi entrare. Che cos'è? Se Dio ti mostrasse un sacrificio, un toro, un capro, un montone, troveresti ciò che offriresti: dichiara un cuore umile, e tu non vuoi entrare. Perché non trovi questo in te stesso, perché sei gonfio di orgoglio. In verità, ha corretto il mondo della terra, che non sarà scosso. Giudicherà i popoli con equità. Allora quelli che non vogliono solo amare l'equità si lamentano. cap. 13.Gioiranno i campi e tutto ciò che contengono. Tutti i miti, tutti i mansueti, tutti i giusti, sono i campi di Dio. Allora tutti i legni delle selve esulteranno. I legni delle selve sono i Pagani. Perché ora gioiscono? Perché sono stati tagliati dall'olivastro e inseriti nell'olivo. Allora esulteranno tutti i legni delle selve: poiché i grandi cedri e cipressi sono stati abbattuti e il legno marcio è stato trasferito a edificazione della casa. Erano legni delle selve, ma prima che entrassero nell'edificio; erano i legni delle selve, ma prima che apparissero olivo.»
«CAP. II...Et iterum: Circumdederunt me canes multi, concilium malignantium obsedit me. Foderunt manus meas et pedes meos, dinumeraverunt omnia ossa mea. Ipsi vero consideraverunt et conspexerunt me, diviserunt sibi vestimenta mea, et super vestem meam miserunt sortem. Et ne sceleris tantum vestri videatur ordo prædictus, nulla autem potentia prænuntiata crucifixi, non quidem legistis, Dominus descendit de cruce; sed legistis: Dominus regnavit a ligno. CAP. III. Crux ergo Christi sacramentum veri¡ et prænuntiati habet altaris, ubi per hostiam salutarem, naturæ humanæ celebraretur oblatio...»
«Cap. 2...E ancora: mi hanno circondato molti cani, un concilio di malfattori mi ha assediato. Mi hanno trafitto le mani e i piedi, hanno contato tutte le mie ossa. Ma essi mi hanno osservato e esaminato, si sono divisi le mie vesti e hanno tirato la sorte sulla mia tunica. E affinché non sembrasse predetto l'ordine delle vostre azioni malvagie, e ne predetto il potere nel Crocifisso; non leggeste, il Signore è disceso dalla croce; ma leggeste: Il Signore regnò da un legno. Cap. 3. La croce di Cristo, poi, è il sacramento della verità e dell'altare preannunciato, dove attraverso -il sacrificio/l'Ostia- salutare, si sarebbe celebrata l'offerta per la natura umana...»
«...ὅτι ἡ βασιλεία Ἰησοῦ ἐπὶ ξύλου, καὶ ὅτι οἱ ἐλπίζοντες ἐπ’αὐτὸν ζήσονται εἰς τὸν αἰῶνα...»
«...Quia in ligno Jesus dominium suum tenet, cujus causa, qui in illum sperant, vivent in aeternum...»
«...Perché il regno di Gesù è sul legno e chi spera in Lui vivrà in eterno...»
«Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν, ὅτι Κύριος ἐβασίλευσε, κ. τ. ε. Εἴπατε τοῖς ἀδίκοις, ὅτι δικαιοσύνη ἐδασίλευσε· καὶ τοῖς ἄφροσιν, ὅτι κυριεύει φρόνησις· καὶ τοῖς ψεύσταις, ὅτι δεσπόζει ἡ ἀλήθεια· καὶ τοῖς ἀγνοοῦσιν, ὅτι κεκράτηκεν ἡ γνῶσις.»
«VER:. 10. Dicite in gentibus, quia Dominus regnavit, etc. Dicite injustis, quia justitia regnavit; insipientibus, quia dominatur prudentia ; mendacibus, quia imperat veritas; et ignaris, quia vicit scientia.»
«verso 10 Dite alle genti, che il Signore ha regnato, ecc. Dite agli ingiusti, che la giustizia ha regnato;agli insapienti, che domina con giudizio; ai mendaci, che impera la verità; e agli ignari, che vinse la -scienza/conoscenza-.»
«Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν, ὅτι Κύριος ἐβασίλευσε, κ. τ. ε. Εἴπατε τοῖς ἀδίκοις, ὅτι δικαιοσύνη ἐδασίλευσε· καὶ τοῖς ἄφροσιν, ὅτι κυριεύει φρόνησις· καὶ τοῖς ψεύσταις, ὅτι δεσπόζει ἡ ἀλήθεια· καὶ τοῖς ἀγνοοῦσιν, ὅτι κεκράτηκεν ἡ γνῶσις.»
«VER:. 10. Dicite in gentibus, quia Dominus regnavit, etc. Dicite injustis, quia justitia regnavit; insipientibus, quia dominatur prudentia ; mendacibus, quia imperat veritas; et ignaris, quia vicit scientia.»
«verso 10 Dite alle genti, che il Signore ha regnato, ecc. Dite agli ingiusti, che la giustizia ha regnato;agli insapienti, che domina con giudizio; ai mendaci, che impera la verità; e agli ignari, che vinse la -scienza/conoscenza-.»
«...ὅτι ἡ βασιλεία Ἰησοῦ ἐπὶ ξύλου, καὶ ὅτι οἱ ἐλπίζοντες ἐπ’αὐτὸν ζήσονται εἰς τὸν αἰῶνα...»
«...Quia in ligno Jesus dominium suum tenet, cujus causa, qui in illum sperant, vivent in aeternum...»
«...Perché il regno di Gesù è sul legno e chi spera in Lui vivrà in eterno...»
«1Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, tutta la terra. 2Cantate al Signore, benedite il suo nome, proclamate di giorno in giorno la sua -salvezza/vittoria-. 3Racconta la sua gloria tra le nazioni, tra tutti i popoli le sue meraviglie. 4Poichè il Signore è grande e molto lodato; E' temuto sopra tutti gli dei. 5Poichè tutti gli dèi dei popoli sono -meri idoli/un nulla- ma il Signore ha fatto i cieli. 6-Gloria/Beltà- e Maestà di fronte a Lui; potenza e splendore nel Suo santuario. 7Date al Signore, famiglie dei popoli, date al Signore gloria e potenza. 8Date al Signore la gloria del Suo Nome, Portate offerte e entrate nel Suoi cortili. 9Prostratevi davanti al Signore nel santuario maestoso; tremi davanti a Lui, tutta la terra. 10 Dite tra le nazioni: il Signore -ha regnato/è re-! Infatti il mondo è stabile non sarà scosso; Egli giudicherà i popoli con equità. 11Gioiscano i cieli e esulti la terra, -tuoni/ruggisca- il mare e quanto contiene 12Esultino i campi e quanto contengono, allora giubileranno tutti gli alberi della foresta 13davanti al Signore perché verrà, verrà a -giudicare/governare- la terra; -giudicherà/govererà- il mondo con giustizia e i popoli con -fedeltà/verità-»
«[Cantico dello stesso Davide. Quando era in edificazione la casa dopo la prigionia.] 1 Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, tutta la terra. 2 Cantate al Signore e benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza 3 annunziate fra le genti la sua gloria, fra tutti i popoli le sue meraviglie. 4 Poiché grande è il Signore e enormemente degno di lode, terribile al di sopra di tutti gli dèi. 5 Poiché tutti gli dèi delle genti sono démoni, ma il Signore ha fatto i cieli. 6 -Confessione/Ringraziamento- e bellezza al suo cospetto, -santità/sacralità- e magnificenza nel Suo santuario. 7 Portate al Signore padri delle genti, portate al Signore gloria e onore 8 Portate al Signore la gloria del Suo Nome, offrite sacrifici ed entrate nei Suoi atri 9 Adorate il Signore nel Suo atrio santo, tremi alla sua presenza tutta la terra 10 Dite tra le genti: Il Signore ha regnato, infatti -ha raddrizzato/ha sanato- il -circolo/globo- della terra che non sarà smosso, ha giudicato i popoli con equità. 11 Rallegratevi cieli ed esulti la terra, si smuova il mare e quanto esso contiene. 12 Gioiranno i campi e tutto ciò che è in essi, allora esulteranno tutti gli alberi delle selve 13 davanti al volto del Signore, poiché è venuto, poiché è venuto a giudicare la terra, giudicherà il -circolo/globo- della terra con equità e i popoli nella sua verità»
«Εἴπατε ἐν τοῖς ἔθνεσιν, ὅτι Κύριος ἐβασίλευσε, κ. τ. ε. Εἴπατε τοῖς ἀδίκοις, ὅτι δικαιοσύνη ἐδασίλευσε· καὶ τοῖς ἄφροσιν, ὅτι κυριεύει φρόνησις· καὶ τοῖς ψεύσταις, ὅτι δεσπόζει ἡ ἀλήθεια· καὶ τοῖς ἀγνοοῦσιν, ὅτι κεκράτηκεν ἡ γνῶσις.»
«VER:. 10. Dicite in gentibus, quia Dominus regnavit, etc. Dicite injustis, quia justitia regnavit; insipientibus, quia dominatur prudentia ; mendacibus, quia imperat veritas; et ignaris, quia vicit scientia.»
«verso 10 Dite alle genti, che il Signore ha regnato, ecc. Dite agli ingiusti, che la giustizia ha regnato;agli insapienti, che domina con giudizio; ai mendaci, che impera la verità; e agli ignari, che vinse la -scienza/conoscenza-.»
«...ὅτι ἡ βασιλεία Ἰησοῦ ἐπὶ ξύλου, καὶ ὅτι οἱ ἐλπίζοντες ἐπ’αὐτὸν ζήσονται εἰς τὸν αἰῶνα...»
«...Quia in ligno Jesus dominium suum tenet, cujus causa, qui in illum sperant, vivent in aeternum...»
«...Perché il regno di Gesù è sul legno e chi spera in Lui vivrà in eterno...»
«CAP. II...Et iterum: Circumdederunt me canes multi, concilium malignantium obsedit me. Foderunt manus meas et pedes meos, dinumeraverunt omnia ossa mea. Ipsi vero consideraverunt et conspexerunt me, diviserunt sibi vestimenta mea, et super vestem meam miserunt sortem. Et ne sceleris tantum vestri videatur ordo prædictus, nulla autem potentia prænuntiata crucifixi, non quidem legistis, Dominus descendit de cruce; sed legistis: Dominus regnavit a ligno. CAP. III. Crux ergo Christi sacramentum veri¡ et prænuntiati habet altaris, ubi per hostiam salutarem, naturæ humanæ celebraretur oblatio...»
«Cap. 2...E ancora: mi hanno circondato molti cani, un concilio di malfattori mi ha assediato. Mi hanno trafitto le mani e i piedi, hanno contato tutte le mie ossa. Ma essi mi hanno osservato e esaminato, si sono divisi le mie vesti e hanno tirato la sorte sulla mia tunica. E affinché non sembrasse predetto l'ordine delle vostre azioni malvagie, e ne predetto il potere nel Crocifisso; non leggeste, il Signore è disceso dalla croce; ma leggeste: Il Signore regnò da un legno. Cap. 3. La croce di Cristo, poi, è il sacramento della verità e dell'altare preannunciato, dove attraverso -il sacrificio/l'Ostia- salutare, si sarebbe celebrata l'offerta per la natura umana...»