Scuola Chang (Italian Wikipedia)

Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Scuola Chang" in Italian language version.

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aktsl.it

artimarzialimilano.it

  • nel sito [34][collegamento interrotto] è possibile vedere la scansione della tessera di Santini dove ha ricevuto il Sesto Chieh di Taijiquan il 22 ottobre 1991 e lo stesso grado nello "Shaolin" il 22 gennaio 1992

baidu.com

baike.baidu.com

drupalgardens.com

meihuaquan.drupalgardens.com

  • Kuahushi” articolo apparso in[collegamento interrotto]

eastday.com

sports.eastday.com

  • Sun Xun 孙巡 Shan Liang 单亮, Kong Fanqi 孔凡琦 e Zhang Shoujian张守俭, Peixian Wuguan "Da" Xiang Quanqiu 沛县武馆“打”向全球,pubblicato in Yangzi Wanbao 扬子晚报,il 12.05.2003. Lo stesso trafiletto è utilizzato anche Jiangsu Peixian Wulin Gaoshou Kaishe 70 Duo Jia Wuguan 江苏沛县武林高手开设70多家武馆, in [33] Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive.

feik.it

  • Testimoniano questo punto i numerosi siti di Associazioni nate da questa diaspora: in [29] si parla del gruppo dei fedelissimi, rappresentato dai Maestri Roberto Fassi, Ignazio Cuturello, Luigi Bestetti, Nicola Ragno, Alfredo Santini, e si omettono sia i figli di Chang che Ghezzi; inoltre in [30] compaiono gli insegnanti abilitati di Kungfu Chang. La Feik si definisce SCUOLA UFFICIALE KUNG-FU ( KUO-SHU ) TRADIZIONALE CINESE DEL MAESTRO CHANG DSU YAO in [31] e non vengono citati i "fedelissimi". La F.E.S.K. "Fong Ttai" , in [32] Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive., è un'associazione sportiva dilettantistica per lo sviluppo e la diffusione delle Arti Marziali, affiliata all'A.C.S.I., Ente di promozione sportivo riconosciuto dal CONI, nata per iniziativa di Gianluigi Bestetti, uno dei maestri italiani di Kung-Fu più conosciuti a livello europeo, e di alcuni suoi allievi avanzati e collaboratori , nella biografia di Bestetti, nello stesso sito, cita Fassi, Cuturello, Santini e Ghezzi, poi Ragno come gli allievi più avanzati del Maestro. La “F.K.T.L. Italia” venne fondata da Ghezzi. Solo per citare le più importanti.

feskfongttai.it

  • un programma di insegnamento lo possiamo leggere in [4] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive., in [5] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive., in [6] Archiviato il 24 gennaio 2010 in Internet Archive. ma gran parte di quello riportato in seguito è ripreso dall'Enciclopedia del Kung Fu Shaolin e rielaborato con i termini in cinese e traduzioni indipendenti
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.54; anche in [12] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. , in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [13] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive.
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [17]; in Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive. compare invece anche Mei Hua Ch'üan Ti San Lü
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [20] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive.
  • Sul nome, la FKTL utilizza nei programmi solo Pa Kua Chang in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010)., invece la FESK in [24] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive. utilizza un improbabile LUNG SHIN PA QUA CH'UAN
  • Testimoniano questo punto i numerosi siti di Associazioni nate da questa diaspora: in [29] si parla del gruppo dei fedelissimi, rappresentato dai Maestri Roberto Fassi, Ignazio Cuturello, Luigi Bestetti, Nicola Ragno, Alfredo Santini, e si omettono sia i figli di Chang che Ghezzi; inoltre in [30] compaiono gli insegnanti abilitati di Kungfu Chang. La Feik si definisce SCUOLA UFFICIALE KUNG-FU ( KUO-SHU ) TRADIZIONALE CINESE DEL MAESTRO CHANG DSU YAO in [31] e non vengono citati i "fedelissimi". La F.E.S.K. "Fong Ttai" , in [32] Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive., è un'associazione sportiva dilettantistica per lo sviluppo e la diffusione delle Arti Marziali, affiliata all'A.C.S.I., Ente di promozione sportivo riconosciuto dal CONI, nata per iniziativa di Gianluigi Bestetti, uno dei maestri italiani di Kung-Fu più conosciuti a livello europeo, e di alcuni suoi allievi avanzati e collaboratori , nella biografia di Bestetti, nello stesso sito, cita Fassi, Cuturello, Santini e Ghezzi, poi Ragno come gli allievi più avanzati del Maestro. La “F.K.T.L. Italia” venne fondata da Ghezzi. Solo per citare le più importanti.

fktl.it

gio.gov.tw

hku.hk

  • Ciò perché le fonti Italiane ne fanno risalire l'apprendimento da parte di Chang nell'Accademia di Guilin dal Maestro Chang Ch'ing Po. Inoltre Longxing Baguazhang è una delle forme insegnate da Fu Zhengsong nel suo programma di Bagua, come si può leggere in [25] ed in Copia archiviata, su leeswhiteleopardkungfu.com. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2010). ed in [26]; questo nome compare anche nel titolo di un articolo di Guo Haoran (Long Xing Baguazhang Jing Jie) pubblicato sulla rivista Wuhun nel numero 130 dell'Aprile 1994. L'articolo si rifà espressamente al libro di Huang Bonian (黄柏年) del 1937 , che non appartiene al Baguazhang della famiglia Fu

infn.it

www2.pv.infn.it

  • immagini di Chang Dsu Yao che esegue l'intero "primo Lu" della forma in [16]

kungfuchang.it

  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.53, ed anche nel sito [1] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive., nella pagina dal titolo Programmi di Studio, nel paragrafo intitolato Divisa . Bisogna segnalare che l'associazione di Fiore di Prugno e Shaolinquan non è riscontrabile nel Nord della Cina in alcun documento, mentre il simbolo così descritto, compreso anche il Taijitu nel suo centro, è utilizzato dalla scuola Meihuaquan. Nel sud della Cina alcune associazioni di Hongjiaquane Zhoujiaquan utilizzano il Fiore di Prugno all'interno dei loro simboli. Nell' "Enciclopedia" il simbolo è contornato da tre scritte: Chung Kuo Wu I, cioè Arte Marziale Cinese (中國武藝T, 中国武艺S, zhōngguówǔyìP, Chung Kuo Wu IW), Shaolin Ch'uan, Pugilato Shaolin (少林拳T, 少林拳S, shǎolínquánP, Shaolin Ch’uanW), e T'ai Chi Chuan,Pugilato del Sommo Principio (太極拳T, 太极拳S, tàijíquánP, T’ai Chi Ch’uanW).
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pp.81-83; l'idea di due tipi di saluto la ritroviamo anche in [2] Archiviato il 28 marzo 2010 in Internet Archive., pagina dal titolo Che cos'è il Kungfu, in un paragrafo dal titolo Il Saluto
  • * Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Kung Fu, le tecniche fisiche e mentali per l'autodifesa. Milano, De Vecchi Editore, 1990, pag 42 e pag.55; tale suddivisione viene evidenziata anche nei programmi di studio che si possono leggere in [3] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. ed in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010).
  • un programma di insegnamento lo possiamo leggere in [4] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive., in [5] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive., in [6] Archiviato il 24 gennaio 2010 in Internet Archive. ma gran parte di quello riportato in seguito è ripreso dall'Enciclopedia del Kung Fu Shaolin e rielaborato con i termini in cinese e traduzioni indipendenti
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Kung Fu, le tecniche fisiche e mentali per l'autodifesa. Milano, De Vecchi Editore, 1990, pp.42-43 ; anche in [9] sono elencati i componenti di questo nucleo, che però viene semplicemente chiamato Shaolin Ch'uan; inoltre la forma che segue i Cinque Lu fondamentali viene indicata come Ti T'ang Ch'uan o Ti Kung Ch'uan
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.54; anche in [12] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. , in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [13] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive.
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.18 , 29 e 32 ; Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Kung Fu, le tecniche fisiche e mentali per l'autodifesa. Milano, De Vecchi Editore, 1990, pag.44 ; Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 2°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.45 e 29; in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009). ed in [14]
  • in [22] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive.; ed anche in Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Tai Chi Chuan, il segreto dell'energia vitale. Milano, De Vecchi Editore, 1996 , pag.31
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010)., ed in [23] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive.
  • Testimoniano questo punto i numerosi siti di Associazioni nate da questa diaspora: in [29] si parla del gruppo dei fedelissimi, rappresentato dai Maestri Roberto Fassi, Ignazio Cuturello, Luigi Bestetti, Nicola Ragno, Alfredo Santini, e si omettono sia i figli di Chang che Ghezzi; inoltre in [30] compaiono gli insegnanti abilitati di Kungfu Chang. La Feik si definisce SCUOLA UFFICIALE KUNG-FU ( KUO-SHU ) TRADIZIONALE CINESE DEL MAESTRO CHANG DSU YAO in [31] e non vengono citati i "fedelissimi". La F.E.S.K. "Fong Ttai" , in [32] Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive., è un'associazione sportiva dilettantistica per lo sviluppo e la diffusione delle Arti Marziali, affiliata all'A.C.S.I., Ente di promozione sportivo riconosciuto dal CONI, nata per iniziativa di Gianluigi Bestetti, uno dei maestri italiani di Kung-Fu più conosciuti a livello europeo, e di alcuni suoi allievi avanzati e collaboratori , nella biografia di Bestetti, nello stesso sito, cita Fassi, Cuturello, Santini e Ghezzi, poi Ragno come gli allievi più avanzati del Maestro. La “F.K.T.L. Italia” venne fondata da Ghezzi. Solo per citare le più importanti.
  • informazioni prese in

kunlun.it

  • Lo stesso Chang Dsu Yao in Meihuaquan Jianjie utilizza Duida per i combattimenti prestabiliti e Tzu You Po Chi per il combattimento libero(potete trovare una traduzione di questo articolo in [21][collegamento interrotto]); della terminologia e del numero di esercizi si parla anche in Storti Enrico, Una comparazione tra i programmi della Scuola Chang e la sua omologa Meihuamen di Taiwan. In questo articolo ripreso da fonti di Taiwan e da esperienze dirette in Cina, si fanno risalire gli esercizi della Scuola Chang ai combattimenti preordinati dello stile Meihuaquan della Famiglia Bai, che nei programmi di Taiwan sono 16 tra due persone, più 4 che prevedono più avversari fino a un massimo di 5, i nomi degli esercizi ed il numero coincide esattamente a quanto scritto nell'articolo di Chang Dsu Yao di cui sopra; l'articolo cita fra gli altri Meihuaquan neirong 梅花拳内容 e Meihuaquan tezhi 梅花拳特质 pubblicati a Taiwan

kuoshu.net

  • un programma di insegnamento lo possiamo leggere in [4] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive., in [5] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive., in [6] Archiviato il 24 gennaio 2010 in Internet Archive. ma gran parte di quello riportato in seguito è ripreso dall'Enciclopedia del Kung Fu Shaolin e rielaborato con i termini in cinese e traduzioni indipendenti
  • Lo Stile Mei Hua Quan (Mei Hua Ch'uan) in [7] Archiviato il 12 giugno 2009 in Internet Archive.; Pan Shentiao, L'Insulto, articolo pubblicato sulla rivista “Samurai” ; Storti, Bizzi e Furlini , Meihuaquan e Scuola Chang , in [8] Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive..
  • Pan Shentiao, L'Insulto, pubblicato in origine sulla rivista Samurai e leggibile in [10] Archiviato l'11 settembre 2011 in Internet Archive.
  • Storti, Bizzi e Furlini , Meihuaquan e Scuola Chang , in [11] Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive..
  • Storti Enrico, Bizzi Luca e Furlini Giuliano, Meihua quan e scuola chang, in [15] Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive.:

    «Il Jiazi (struttura o telaio) di questo ramo è chiamato, nel suo luogo d’origine in Cina Popolare, “Meihuaquan Laojia” (struttura antica del Meihuaquan), la medesima sequenza in Italia è conosciuta come “5 Shaolin” ed a Taiwan come Meihuaquan Yi Lu Jia (prima via struttura del Meihuaquan)»

  • una descrizione dello stile la troviamo in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009)., ma nella pagina dei programmi di insegnamento la stessa associazione non cita nessun esercizio con questo nome;in [18] Archiviato il 13 maggio 2011 in Internet Archive., troviamo l'articolo LO STILE yue jia quan (yueh CHIa CH'UAN)岳家拳 "Pugilato della famiglia yue" in cui si afferma che di questo stile si studia la forma tra le più antiche ed inoltre vengono praticate forme con alcune armi: Lancia, Sciabola e la Spada
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009). c'è una descrizione dell'esercizio. In [19] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. viene spiegato che tale esercizio, sia pure classificato tra gli stili esterni sarebbe un esercizio interno. Da sottolineare che mentre in Italia viene enfatizzata l'importanza di questo esercizio come forma avanzata, a Taiwan viene utilizzata come forma di base degli stili esterni.
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010)., in [27] Archiviato il 25 novembre 2010 in Internet Archive.
  • Storti Enrico , LO STILE SI XIANG QUAN, in [28] Archiviato il 19 gennaio 2011 in Internet Archive.

masterkwok.com

virgilio.it

xoomer.virgilio.it

  • Ciò perché le fonti Italiane ne fanno risalire l'apprendimento da parte di Chang nell'Accademia di Guilin dal Maestro Chang Ch'ing Po. Inoltre Longxing Baguazhang è una delle forme insegnate da Fu Zhengsong nel suo programma di Bagua, come si può leggere in [25] ed in Copia archiviata, su leeswhiteleopardkungfu.com. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2010). ed in [26]; questo nome compare anche nel titolo di un articolo di Guo Haoran (Long Xing Baguazhang Jing Jie) pubblicato sulla rivista Wuhun nel numero 130 dell'Aprile 1994. L'articolo si rifà espressamente al libro di Huang Bonian (黄柏年) del 1937 , che non appartiene al Baguazhang della famiglia Fu

web.archive.org

  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.53, ed anche nel sito [1] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive., nella pagina dal titolo Programmi di Studio, nel paragrafo intitolato Divisa . Bisogna segnalare che l'associazione di Fiore di Prugno e Shaolinquan non è riscontrabile nel Nord della Cina in alcun documento, mentre il simbolo così descritto, compreso anche il Taijitu nel suo centro, è utilizzato dalla scuola Meihuaquan. Nel sud della Cina alcune associazioni di Hongjiaquane Zhoujiaquan utilizzano il Fiore di Prugno all'interno dei loro simboli. Nell' "Enciclopedia" il simbolo è contornato da tre scritte: Chung Kuo Wu I, cioè Arte Marziale Cinese (中國武藝T, 中国武艺S, zhōngguówǔyìP, Chung Kuo Wu IW), Shaolin Ch'uan, Pugilato Shaolin (少林拳T, 少林拳S, shǎolínquánP, Shaolin Ch’uanW), e T'ai Chi Chuan,Pugilato del Sommo Principio (太極拳T, 太极拳S, tàijíquánP, T’ai Chi Ch’uanW).
  • in Archiviato il 29 dicembre 2010 in Internet Archive.
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pp.81-83; l'idea di due tipi di saluto la ritroviamo anche in [2] Archiviato il 28 marzo 2010 in Internet Archive., pagina dal titolo Che cos'è il Kungfu, in un paragrafo dal titolo Il Saluto
  • * Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Kung Fu, le tecniche fisiche e mentali per l'autodifesa. Milano, De Vecchi Editore, 1990, pag 42 e pag.55; tale suddivisione viene evidenziata anche nei programmi di studio che si possono leggere in [3] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. ed in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010).
  • un programma di insegnamento lo possiamo leggere in [4] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive., in [5] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive., in [6] Archiviato il 24 gennaio 2010 in Internet Archive. ma gran parte di quello riportato in seguito è ripreso dall'Enciclopedia del Kung Fu Shaolin e rielaborato con i termini in cinese e traduzioni indipendenti
  • Lo Stile Mei Hua Quan (Mei Hua Ch'uan) in [7] Archiviato il 12 giugno 2009 in Internet Archive.; Pan Shentiao, L'Insulto, articolo pubblicato sulla rivista “Samurai” ; Storti, Bizzi e Furlini , Meihuaquan e Scuola Chang , in [8] Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive..
  • In Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009). possiamo leggere un'indicazione precisa su quelli che sono i contenuti di questo Pei P'ai Shaolin Ch'uan, cioè un esercizio che si compone di dieci parti, divisibile in due sezioni. La prima sezione diviene poi una forma unica, mentre le successive 5 parti si praticano separatamente e contengono tecniche di caduta ed altre tecniche avanzate
  • Pan Shentiao, L'Insulto, pubblicato in origine sulla rivista Samurai e leggibile in [10] Archiviato l'11 settembre 2011 in Internet Archive.
  • Storti, Bizzi e Furlini , Meihuaquan e Scuola Chang , in [11] Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive..
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.54; anche in [12] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. , in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [13] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive.
  • Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 1°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.18 , 29 e 32 ; Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Kung Fu, le tecniche fisiche e mentali per l'autodifesa. Milano, De Vecchi Editore, 1990, pag.44 ; Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. L'enciclopedia del Kung Fu Shaolin, Volume 2°. Roma, Edizioni Mediterranee, 1986, pag.45 e 29; in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009). ed in [14]
  • Storti Enrico, Bizzi Luca e Furlini Giuliano, Meihua quan e scuola chang, in [15] Archiviato il 24 maggio 2009 in Internet Archive.:

    «Il Jiazi (struttura o telaio) di questo ramo è chiamato, nel suo luogo d’origine in Cina Popolare, “Meihuaquan Laojia” (struttura antica del Meihuaquan), la medesima sequenza in Italia è conosciuta come “5 Shaolin” ed a Taiwan come Meihuaquan Yi Lu Jia (prima via struttura del Meihuaquan)»

  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [17]; in Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive. compare invece anche Mei Hua Ch'üan Ti San Lü
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). essa è inserita nel programma per il Quarto Chieh
  • Lo Stile Tang Lang Quan, in, su kuoshu.net. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2010).
  • una descrizione dello stile la troviamo in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009)., ma nella pagina dei programmi di insegnamento la stessa associazione non cita nessun esercizio con questo nome;in [18] Archiviato il 13 maggio 2011 in Internet Archive., troviamo l'articolo LO STILE yue jia quan (yueh CHIa CH'UAN)岳家拳 "Pugilato della famiglia yue" in cui si afferma che di questo stile si studia la forma tra le più antiche ed inoltre vengono praticate forme con alcune armi: Lancia, Sciabola e la Spada
  • nel sito della Federazione Kung Fu Tradizionale Libertas, nella pagina dedicata ai programmi d'esame, in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010)., compare nel programma per il conseguimento della Cintura Oro dello Shaolin una forma denominata Zui Baxianquan (Ts'ui Pa Hsien Ch'uan)e nel programma degli stili interni sempre nel campo della Cintura Oro, viene citata la Zui Baxianquan Wudangjian (Ts'ui Pa Hsien Ch'uan Wudan Chien), spada che evidentemente visto il nome o appartiene allo stile dell'ubriaco oppure ne è strettamente imparentata
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2009). c'è una descrizione dell'esercizio. In [19] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive. viene spiegato che tale esercizio, sia pure classificato tra gli stili esterni sarebbe un esercizio interno. Da sottolineare che mentre in Italia viene enfatizzata l'importanza di questo esercizio come forma avanzata, a Taiwan viene utilizzata come forma di base degli stili esterni.
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010). ed in [20] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive.
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010)., si scrive esattamente Tai Chi Ch'üan Yang Pei
  • in, su kuoshu.net. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2010).
  • in [22] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive.; ed anche in Chang Dsu Yao, Roberto Fassi. Il Tai Chi Chuan, il segreto dell'energia vitale. Milano, De Vecchi Editore, 1996 , pag.31
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010).; Secondo Davidine Siaw-Voon Sim e David Gaffney, Taijiquan Stile Chen, Mir Edizioni, pag.21 Dajia deriva dal fatto che Yang Banhou, a partire dalla Laojia tramandata da Yang Luchan, formulò una nuova Struttura che prese il nome di Piccola Intelaiatura (Xiaojia); Yang Jianhou creò a sua volta quella che venne chiamata Intelaiatura Media (Zhongjia) ed infine Yang Chengfu , partendo da queste due creò quella che fu poi definita Intelaitura Grande (Dajia)
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010). nell'articolo Stili Interni
  • in, su kungfuchang.it. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010).
  • in, su feskfongttai.it. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2010).
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010)., ed in [23] Archiviato il 12 aprile 2010 in Internet Archive.
  • Sul nome, la FKTL utilizza nei programmi solo Pa Kua Chang in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 12 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2010)., invece la FESK in [24] Archiviato il 3 settembre 2010 in Internet Archive. utilizza un improbabile LUNG SHIN PA QUA CH'UAN
  • in Archiviato il 1º agosto 2010 in Internet Archive.
  • Ciò perché le fonti Italiane ne fanno risalire l'apprendimento da parte di Chang nell'Accademia di Guilin dal Maestro Chang Ch'ing Po. Inoltre Longxing Baguazhang è una delle forme insegnate da Fu Zhengsong nel suo programma di Bagua, come si può leggere in [25] ed in Copia archiviata, su leeswhiteleopardkungfu.com. URL consultato il 2 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2010). ed in [26]; questo nome compare anche nel titolo di un articolo di Guo Haoran (Long Xing Baguazhang Jing Jie) pubblicato sulla rivista Wuhun nel numero 130 dell'Aprile 1994. L'articolo si rifà espressamente al libro di Huang Bonian (黄柏年) del 1937 , che non appartiene al Baguazhang della famiglia Fu
  • in, su kuoshu.net. URL consultato l'11 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
  • in Copia archiviata, su fktl.it. URL consultato il 10 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2010)., in [27] Archiviato il 25 novembre 2010 in Internet Archive.
  • in Archiviato il 12 ottobre 2011 in Internet Archive.
  • Storti Enrico , LO STILE SI XIANG QUAN, in [28] Archiviato il 19 gennaio 2011 in Internet Archive.
  • I gradi, la divisa, i programmi di studio in, su kungfuchang.it. URL consultato l'11 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2010).
  • Programmi ed esami in Archiviato il 9 aprile 2010 in Internet Archive.
  • Testimoniano questo punto i numerosi siti di Associazioni nate da questa diaspora: in [29] si parla del gruppo dei fedelissimi, rappresentato dai Maestri Roberto Fassi, Ignazio Cuturello, Luigi Bestetti, Nicola Ragno, Alfredo Santini, e si omettono sia i figli di Chang che Ghezzi; inoltre in [30] compaiono gli insegnanti abilitati di Kungfu Chang. La Feik si definisce SCUOLA UFFICIALE KUNG-FU ( KUO-SHU ) TRADIZIONALE CINESE DEL MAESTRO CHANG DSU YAO in [31] e non vengono citati i "fedelissimi". La F.E.S.K. "Fong Ttai" , in [32] Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive., è un'associazione sportiva dilettantistica per lo sviluppo e la diffusione delle Arti Marziali, affiliata all'A.C.S.I., Ente di promozione sportivo riconosciuto dal CONI, nata per iniziativa di Gianluigi Bestetti, uno dei maestri italiani di Kung-Fu più conosciuti a livello europeo, e di alcuni suoi allievi avanzati e collaboratori , nella biografia di Bestetti, nello stesso sito, cita Fassi, Cuturello, Santini e Ghezzi, poi Ragno come gli allievi più avanzati del Maestro. La “F.K.T.L. Italia” venne fondata da Ghezzi. Solo per citare le più importanti.
  • Sun Xun 孙巡 Shan Liang 单亮, Kong Fanqi 孔凡琦 e Zhang Shoujian张守俭, Peixian Wuguan "Da" Xiang Quanqiu 沛县武馆“打”向全球,pubblicato in Yangzi Wanbao 扬子晚报,il 12.05.2003. Lo stesso trafiletto è utilizzato anche Jiangsu Peixian Wulin Gaoshou Kaishe 70 Duo Jia Wuguan 江苏沛县武林高手开设70多家武馆, in [33] Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive.
  • Lo Stile Ba Ji Quan, in, su kuoshu.net. URL consultato il 5 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2010).
  • informazioni prese in, su feskfongttai.it. URL consultato il 27 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  • informazioni prese in Archiviato il 19 agosto 2013 in Internet Archive.