Indicato come vescovo di Gabala da Honigmann. Sylvain Destephen corregge questa identificazione, dovuta ad un errore nella trasmissione testuale, a causa della lievissima differenza esistente nel greco tra le maiuscole Τ di Tabala e Γ di Gabala. Policarpo di Tabala è ancora documentato nel 451 e nel 458. Prosopographie chrétienne du Bas-Empire 3. Prosopographie du diocèse d'Asie (325-641), Paris, 2008, pp. 815-816.