“Piro è stato punto di riferimento per migliaia di pazienti con i quali soleva condividere la malattia mentale. Ed è proprio per questo tratto amicale che si era conquistato fama tra la gente e, anche, più di un'antipatia professionale. Per lui era fondamentale perlustrare la frontiera espressiva della follia nel tentativo di tradurne il linguaggio "diverso" che ne derivava” (G. Del Bello, Lo psichiatra che liberò i malatiArchiviato il 22 maggio 2009 in Internet Archive., la Repubblica, 9 gennaio 2009, sezione Napoli
“Piro è stato punto di riferimento per migliaia di pazienti con i quali soleva condividere la malattia mentale. Ed è proprio per questo tratto amicale che si era conquistato fama tra la gente e, anche, più di un'antipatia professionale. Per lui era fondamentale perlustrare la frontiera espressiva della follia nel tentativo di tradurne il linguaggio "diverso" che ne derivava” (G. Del Bello, Lo psichiatra che liberò i malatiArchiviato il 22 maggio 2009 in Internet Archive., la Repubblica, 9 gennaio 2009, sezione Napoli