Reperibili su diverse pubblicazioni: dall'articolo in tedesco «Unterwelt», pubblicato su "Frankfurter Zeitung" il 18 maggio 1931 e scritto dal sociologo e teorico del cinema Siegfried Kracauer sul film M di Fritz Lang (in seguito ripubblicato in "From Caligari to Hitler. A psychological history of the German film", Princeton (NJ) 1947, trad. it. nuova ed. a cura di L. Quaresima, Torino 2001), fino alle attribuzioni più recenti, come quella proposta nel 2004 dalla scrittrice Ann Rule nel suo "Kiss Me, Kill Me" del 2004 e relativa al detective Pierce Brooks, promotore nel 1985 del Violent Criminal Apprehension Program (ViCAP), unità interna all'FBI, o quanto all'espressione affine serial murderer dallo storico Peter Vronsky che nel suo "Serial Killers: The Method and Madness of Monsters" ricorda che essa appare nel libro di John Brophy "The Meaning of Murder" del 1966, mentre il termine "serial murder" entrò nell'uso popolare statunitense dalla primavera del 1981, quando fu utilizzato dal "The New York Times" per il serial killer di Atlanta Wayne Williams.
What is serial killer, su whatdoesmean.net. URL consultato il 12 dicembre 2023.