Ireneo di Lione, Parte seconda, 10.1 "Il contenuto della fede cattolica", in Adversus haereses [Contro le eresie].
«La Chiesa, benché disseminata su tutto il mondo abitato fino ai confini della terra, ricevette dagli apostoli e dai loro discepoli la fede in un solo Dio, Padre onnipotente, «che ha fatto il cielo la terra i mari e tutto ciò che è in essi», e in un solo Gesù Cristo, il Figlio di Dio, incarnatosi per la nostra salvezza; e nello Spirito Santo, che per mezzo dei profeti ha annunciato le economie, le venute, la nascita dalla Vergine, la passione e risurrezione dai morti, l'assunzione al cielo nella carne dell'amato Gesù Cristo nostro Signore e il ritorno dal cielo nella gloria del Padre, per «ricapitolare tutte le cose» e risuscitare ogni carne di tutta l'umanità: affinché davanti a Cristo Gesù Signore nostro, Dio Salvatore e Re, secondo il beneplacito del Padre invisibile, «si pieghi ogni ginocchio delle creature celesti terrestri e sotterranee, e ogni lingua lo riconosca». Egli farà un giusto giudizio tra tutte le creature: manderà nel fuoco eterno «gli spiriti malvagi», gli angeli trasgressori e divenuti apostati e gli uomini empi, ingiusti, iniqui e blasfemi; a coloro che sono giusti e santi, che osservano i suoi comandamenti e persevereranno nel suo amore -alcuni fin dall'inizio altri dalla conversione- dopo aver conferito la vita come un atto di grazia, donerà l'incorruttibilità e procurerà una gloria eterna.»