S. Weil, Attesa di Dio, p. 39. L'espressione ἐν ὑπομονῇ ricorre in diversi passi del Nuovo Testamento: si veda (EN) Greek Concordance: ὑπομονῇ, su biblehub.com, Bible Suit. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato il 3 marzo 2021). Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379.
R. Rondanina, p. 25. Secondo un aneddoto, il generale Turenne, tremando di orrore prima di una battaglia, avrebbe detto a sé stesso: «Trema, trema, vecchia carcassa, che ti condurrò io oggi a luogo tale, dove avrai ben di che raccapricciare.» (Citato in Maine de Biran, Nouvelles considérations sur les rapports du physique et du moral de l'homme, Parigi, 1834, p. 78. Roberto Rondanina, Simone Weil. Mistica e rivoluzionaria, Milano, Paoline, 2001, ISBN88-315-2145-4.
T. Nevin, pp. 11, 421. Il volto ridente di Simone Weil è ritagliato da una foto che la ritrae, tredicenne, accanto al fratello André, durante una vacanza estiva a Knokke. (cfr. Sylvie Weil, terza di copertina) Thomas R. Nevin, Simone Weil. Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare, traduzione di Giulia Boringhieri, Torino, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN88-339-1056-3. (EN) Sylvie Weil, At Home with André and Simone Weil, Northwestern University Press, 2010, ISBN978-0-8101-2704-3.
T. Nevin, p. 46. Con lo stesso pseudonimo, sempre per la rivista Les Cahiers du Sud, pubblica nel 1942 il saggio L'ispirazione occitana, riedito nel 1943 – assieme a L'agonia di una civiltà nelle immagini di un poema epico – in un numero speciale dei Cahiers dedicato al genio occitano e all'uomo mediterraneo. (cfr. G. Di Nola, p. 193; si rimanda per i dettagli alla sezione Opere). Thomas R. Nevin, Simone Weil. Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare, traduzione di Giulia Boringhieri, Torino, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN88-339-1056-3. Gerardo Di Nola, Simone Weil. Una voce profetica per i nostri tempi, Bologna, Edizioni Studio Domenicano, 1993, ISBN88-7094-158-2.
A. Berardinelli, Simone Weil. La rivoluzione solitaria, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 4 gennaio 1998, p. 25. URL consultato il 25 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013). Cfr. anche, dello stesso autore, L'intelletto santo della WeilArchiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive. (Il Foglio, 12 dicembre 2009), dove Berardinelli la definisce «il maggiore filosofo del Novecento».
S. Weil, Morale e letteratura, in Poesie e altri scritti, p. 77. Simone Weil, Poesie e altri scritti, introduzione di Adriano Marchetti, postfazione di Gianni Scalia, Milano, Crocetti, 1993, SBNREA0033001.
Vittorio Stella, Simone Weil, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. URL consultato il 18 luglio 2020.
Simone Weil, in Dizionario di filosofia, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009. URL consultato il 18 luglio 2020.
Secondo la testimonianza di André Weil, intervistato nel 1993, in Simone Weil. Il comunismo e la vita di fabbrica, su raiscuola.rai.it, Rai Scuola, 26 gennaio 2012. URL consultato il 7 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).
T. Nevin, p. 41. Cfr. anche Lodovico Grassi, Simone Weil: la parrhēsia di una mistica, su testimonianzeonline.com, Testimonianze. URL consultato il 28 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013). Thomas R. Nevin, Simone Weil. Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare, traduzione di Giulia Boringhieri, Torino, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN88-339-1056-3.
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Massimiliano Marianelli, Pietra d'inciampo, su cittanuova.it, Città Nuova, 9 settembre 2009. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013). Simona Salvi, Cessata la discussa polemica sul battesimo di Simone Weil, su prospettivapersona.it, Prospettiva Persona, 14 dicembre 2008. URL consultato il 22 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2013).
A. Berardinelli, Simone Weil. La rivoluzione solitaria, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 4 gennaio 1998, p. 25. URL consultato il 25 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013). Cfr. anche, dello stesso autore, L'intelletto santo della WeilArchiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive. (Il Foglio, 12 dicembre 2009), dove Berardinelli la definisce «il maggiore filosofo del Novecento».
V. Mancuso, La fede libera di Simone Weil, su padrebergamaschi.com, Radio 3, 18 marzo 2008. URL consultato il 19 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2013).
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Vittorio Stella, Simone Weil, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961. URL consultato il 18 luglio 2020.
G. Hourdin, introduzione a L'ombra e la grazia, p. 10. Simone Weil, L'ombra e la grazia, traduzione di Franco Fortini, introduzione di Georges Hourdin, Milano, Rusconi, 1985, OCLC797109264.
G. Hourdin, introduzione a L'ombra e la grazia, p. 8. Simone Weil, L'ombra e la grazia, traduzione di Franco Fortini, introduzione di Georges Hourdin, Milano, Rusconi, 1985, OCLC797109264.
S. Weil, Attesa di Dio, pp. 28-29; T. Nevin, pp. 35, 104. Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379. Thomas R. Nevin, Simone Weil. Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare, traduzione di Giulia Boringhieri, Torino, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN88-339-1056-3.
G. Hourdin, introduzione a L'ombra e la grazia, p. 9. Simone Weil, L'ombra e la grazia, traduzione di Franco Fortini, introduzione di Georges Hourdin, Milano, Rusconi, 1985, OCLC797109264.
S. Weil, Attesa di Dio, pp. 32-33. Ella aggiunge nelle pagine successive: «Pascal [...] ha commesso alcuni errori, fra cui quello di confondere, in certa misura, la fede con l'autosuggestione. [...] Nelle parabole del Vangelo, è Dio che cerca l'uomo. [...] In nessuna parte del Vangelo si parla di una ricerca intrapresa dall'uomo. L'uomo non fa un passo, se non è spinto oppure espressamente chiamato. La parte della futura sposa è l'attesa». (ivi, p. 162) Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379.
S. Weil, Attesa di Dio, pp. 34-35. Si veda anche A proposito del Pater, un commento della Weil al testo greco del Padre nostro, in ivi, pp. 183-194. Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379.
G. Hourdin, introduzione a L'ombra e la grazia, p. 7. Simone Weil, L'ombra e la grazia, traduzione di Franco Fortini, introduzione di Georges Hourdin, Milano, Rusconi, 1985, OCLC797109264.
S. Weil, Attesa di Dio, p. 39. L'espressione ἐν ὑπομονῇ ricorre in diversi passi del Nuovo Testamento: si veda (EN) Greek Concordance: ὑπομονῇ, su biblehub.com, Bible Suit. URL consultato il 3 luglio 2021 (archiviato il 3 marzo 2021). Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379.
Aggiungendo: «Obbedirei con gioia all'ordine di andare al centro dell'inferno e di rimanervi in eterno. Non intendo dire, beninteso, di avere una preferenza per ordini di questo genere. Non sono così perversa». (S. Weil, Attesa di Dio, p. 37) Nonostante ciò, «perversa» è proprio l'aggettivo con cui la definisce, criticamente, George Steiner. (cfr. T. Nevin, p. 11) Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379. Thomas R. Nevin, Simone Weil. Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare, traduzione di Giulia Boringhieri, Torino, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN88-339-1056-3.
T. Nevin, p. 419. Significa inoltre «trasformare in oggetto di desiderio ogni avvenimento compiuto. È una cosa ben diversa dalla rassegnazione. Persino la parola accettazione è troppo debole. Si deve desiderare che tutto ciò che è avvenuto sia avvenuto, e null'altro. Non perché ciò che è avvenuto è un bene a nostro modo di vedere, ma perché Dio lo ha permesso e perché l'obbedienza degli eventi a Dio è in sé un bene assoluto.» (S. Weil, Attesa di Dio, pp. 185-186). Thomas R. Nevin, Simone Weil. Ritratto di un'ebrea che si volle esiliare, traduzione di Giulia Boringhieri, Torino, Bollati Boringhieri, 1997, ISBN88-339-1056-3. Simone Weil, Attesa di Dio, traduzione di Orsola Nemi, Milano, Rusconi, 1972, OCLC797942379.
J. Daniélou, pp. 26, 36. (FR) Jean Daniélou, Hellénisme, Judaïsme, Christianisme, in Réponses aux questions de Simone Weil, Parigi, Aubier, 1964, OCLC641160701.