Stepan Nikolaevič Chalturin (Italian Wikipedia)

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  • Secondo un'altra versione della vicenda, Chalturin, che non sapeva sulle prime come avrebbe potuto approfittare della circostanza di lavorare all'interno del Palazzo d'Inverno, era stato alloggiato negli scantinati dell'Ermitage e solo quando il Comitato esecutivo, su proposta di Kvjatkovskij, ebbe deciso di uccidere il sovrano con la dinamite e non con un altro tipo di arma, magari un attrezzo del mestiere come un'ascia o un martello, lamentando un caldo eccessivo, fece in modo di essere trasferito nei sotterranei dell'ala ovest, dov'era il Corpo di Guardia e la camera da pranzo. Il trasloco sarebbe avvenuto alla fine di settembre. Cfr. Storia del governatorato di Vjatka. Archiviato il 5 dicembre 2014 in Internet Archive.
  • Secondo la versione dei fatti ripresa anche da Trifonov, Chalturin non portò all'osteria i due falegnami — Averkij Bogdanov e Vasilij Razumovskij — che alloggiavano nella sua stanza, ma ebbe problemi a fare uscire dai sotterranei, in tempo utile ad azionare il meccanismo esplosivo, sia loro due che il fumista Matvej Aver'janov, il quale abitava in un'altra camera (nei sotterranei dell'ala ovest del palazzo c'erano cinque locali adibiti alla servitù). Cfr. Jurij V. Trifonov, L'impazienza, Milano, 1978, p.226-227; Storia del governatorato di Vjatka, cit. Archiviato il 5 dicembre 2014 in Internet Archive.

web.archive.org

  • La dimostrazione del 6 dicembre 1876 nella piazza di Kazan a San Pietroburgo, in «Portale educativo russo». Archiviato il 23 ottobre 2014 in Internet Archive.
  • Secondo un'altra versione della vicenda, Chalturin, che non sapeva sulle prime come avrebbe potuto approfittare della circostanza di lavorare all'interno del Palazzo d'Inverno, era stato alloggiato negli scantinati dell'Ermitage e solo quando il Comitato esecutivo, su proposta di Kvjatkovskij, ebbe deciso di uccidere il sovrano con la dinamite e non con un altro tipo di arma, magari un attrezzo del mestiere come un'ascia o un martello, lamentando un caldo eccessivo, fece in modo di essere trasferito nei sotterranei dell'ala ovest, dov'era il Corpo di Guardia e la camera da pranzo. Il trasloco sarebbe avvenuto alla fine di settembre. Cfr. Storia del governatorato di Vjatka. Archiviato il 5 dicembre 2014 in Internet Archive.
  • Storia del governatorato di Vjatka, cit., su kniga.seluk.ru. URL consultato il 30 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
  • Ibid., su kniga.seluk.ru. URL consultato il 30 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2014).
  • Secondo la versione dei fatti ripresa anche da Trifonov, Chalturin non portò all'osteria i due falegnami — Averkij Bogdanov e Vasilij Razumovskij — che alloggiavano nella sua stanza, ma ebbe problemi a fare uscire dai sotterranei, in tempo utile ad azionare il meccanismo esplosivo, sia loro due che il fumista Matvej Aver'janov, il quale abitava in un'altra camera (nei sotterranei dell'ala ovest del palazzo c'erano cinque locali adibiti alla servitù). Cfr. Jurij V. Trifonov, L'impazienza, Milano, 1978, p.226-227; Storia del governatorato di Vjatka, cit. Archiviato il 5 dicembre 2014 in Internet Archive.