«Gli Ebrei portuali rappresentavano un tipo sociale: erano usualmente coloro che venivano coinvolti con la navigazione ed il commercio marittimo, che (come gli ebrei cortigiani) potevano essere considerati i primi ebrei moderni. Arrivando spesso come profughi dall'Inquisizione, avevano il permesso di stabilirsi da mercanti e commerciare liberamente in località come
Amsterdam,
Londra,
Trieste e
Amburgo. 'Le loro connessioni con la diaspora e le competenze accumulate erano esattamente in quelle aree di espansione estera allora di forte interesse per i governi mercantilisti.'»