Murray, p. 211. «Il passo in lingua latina incriminato che lo farebbe dedurre è il seguente: mittentes ipsum in corporalem possessionem; ciò ha fatto immaginare l'emanazione di un'autorizzazione da parte di Mindaugas che avrebbe permesso a Cristiano di accedere materialmente alla diocesi. La domanda che ci si può allora porre, destinata a rimanere inevasa, è: in quel momento erano quindi già state costruite almeno le fondamenta di un edificio religioso o l'avvio dei lavori fu rimandato al momento in cui sarebbe stato nominato un uomo di chiesa gradito a Mindaugas?.» (EN) Alan V. Murray, Crusade and Conversion on the Baltic Frontier 1150–1500, 2017, Taylor & Francis, ISBN978-13-51-94715-2.
(EN) Vytautas Vaitiekūnas, Lithuania, Assembly of Captive European Nations, 1965, p. 10.
«secondo lo studioso Pashuto, non sono mai avvenute due incursioni, ma ne accadde una sola ed è incerto l'anno. Quel che se ne deduce con sicurezza, è che non andò a buon fine»