Continua ad adombrarla la frase: "In via D'Amelio c'entrano i servizi che si trovano a Castello Utveggio e che dopo cinque minuti dall'attentato sono scomparsi", attribuita ad un imputato del processo per la trattativa Stato-mafia da due agenti di scorta presenti alla trasmissione della seduta del 31 maggio 2013, secondo Trattativa, le "confessioni" di Riina agli agenti del Gom: "Il mio arresto? Colpa di Provenzano e Ciancimino", su ilfattoquotidiano.it, 30 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016)..