Tavole genealogiche della famiglia Trotti (Italian Wikipedia)

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Podestà a Piacenza nel 1295 e nel 1297. Cfr. Girolamo Ghilini, pp. 52, 53 Girolamo Ghilini, Annali di Alessandria, Milano, Gioseffo Marelli, 1666. URL consultato il 21 dicembre 2022.
Nacque a Castellazzo e insegnò architettura per oltre quarant'anni nel Regio Istituto Tecnico di Torino. Fu suo il progetto di ampliamento del Santuario della Beata Vergine della Creta di Castellazzo di cui ne diresse i lavori. Il cantiere si interruppe alla facciata per mancanza di fondi e fu condotto a termine soltanto dopo la sua morte. Un altro progetto importante fu quello del campanile del Duomo di Alessandria terminato anch'esso dopo la sua morte. Scrisse un opuscolo storico sul suo paese nativo, dal titolo Documenti sulla storia di Castellazzo. Olim Gamundium, pubblicato a Torino da Vincenzo Bona nel 1878. Fu commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia e cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Mori a Torino il 14 marzo.

Presunto Podestà di Milano nel 1265 anche se in realtà si tratta di una errata lettura del cognome: il podestà è stato un bergamasco di nome Federico De La Crota e non Trotti. Cfr. Ezio Claudio Pia. Ezio Claudio Pia, Trotti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 97, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020. URL consultato il 21 dicembre 2022.
Giureconsulto e podestà in molte città del ducato. Morì a Torino e fu sepolto nella chiesa di Sant'Agostino. (Cfr. Paola Bianchi, Tavole genealogiche della famiglia Trotti, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 97, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2020. URL consultato il 29 dicembre 2022.).

La famiglia Avogli, forse originaria di Napoli, fu fiorente in Ferrara dalla fine del XIV secolo. Ascritti poco dopo alla nobiltà ferrarese annoverarono uomini d'arme e diplomatici e furono al servizio degli Este, da cui ricevettero cariche, onori e privilegi. Francesco di Onofrio e della contessa Vittoria Trotti, ultima discendente del ramo della sua famiglia, aggiunse al proprio cognome quello materno. Con il nuovo cognome passò agli Avogli anche il titolo comitale concesso dal papa Clemente VIII ad Alfonso Trotti e a tutti i suoi discendenti da maschi e da femmine. Gli Avogli Trotti assunsero anche il cognome Alidosi in seguito al matrimonio di Elena di Rodrigo (ante 1623) con Francesco Avogli, patrizio di Ferrara. Cfr. Doneda, Gobbo Cristina Doneda e Raffaella Gobbo, Avogli Trotti, su siusa.archivi.beniculturali.it, Ministero della Cultura, 21 settembre 2005. URL consultato il 30 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2022).

Membro del Consiglio di Alessandria nel 1397. Il Guasco morì in Asti e fu sepolto ad Alessandria nella chiesa di san Francesco.
Consigliere di Roberto d'Angiò quando questi era infeudato ad Alessandria. Uomo pio e devoto fece erigere a proprie spese il campanile e una cappella della chiesa di san Francesco.