Sofocle fr. 522 Nauck. Potrebbe in realtà trattarsi della tragedia I Misi, anch'essa perduta, sebbene un'iscrizione greca faccia ipotizzare che si trattasse di un dramma satiresco; su questo aspetto si veda Pearson, p. 220. (GRC, LA) August Nauck, Tragicorum graecorum fragmenta, 2ª ed., Lipsia, B.G. Teubner, 1889. (GRC, EN) Alfred C. Pearson e Richard C. Jebb (a cura di), The Fragments of Sophocles, Cambridge University Press, 1917.
Plutarco, II, 1. Nello stesso passo, l'autore riporta altre versioni su Roma, eponima della città laziale, secondo le quali ella era figlia di Ascanio o di Italo. (GRC, EN) Plutarco, Vita di Romolo.
Suida, κ 1730, che però riporta una lista di tragedie molto simile a quella di Iofone e induce a pensare ad un possibile doppione. (GRC, EN) Suida, su stoa.org.
Questa è la versione seguita da Euripide nella tragedia Telefo, giunta a noi frammentaria. Altri autori, come Ditti Cretese, non fanno accenno a minacce di violenza da parte di Telefo (Ditti Cretese, II, 10). (EN) Ditti Cretese, Storia della guerra di Troia.