Secondo la teoria della sonorità spontanea di Chomsky-Halle l'articolazione aperta delle vocali e delle consonanti approssimanti provoca una vibrazione spontanea delle pliche vocali, cioè una sonorità di natura diversa. A tali foni è stata quindi applicata l'etichetta di sonanti o sonoranti. In alcuni casi però anch'essi possono venire realizzati con fonazione parzialmente o totalmente assordita, cioè senza vibrazione delle pliche vocali. Noam Chomsky, Morris Halle, The sound Pattern of English, New York, Harper and Row, 1968, pp. 300-302.