Il Laterculus Veronensis afferma che le province della diocesi italiciana fossero 16 ma, a causa di una lacuna, riporta solamente le seguenti (nove secondo Jones; otto secondo Porena, che considera Flaminia et Picenum provincia unica): Alpes Cottiae, Raetia, Venetia et Histria, Tuscia et Umbria, Flaminia, Picenum (per il Porena: Flaminia et Picenum), Apulia et Calabria, Lucania (da emendare in Lucania et Bruttii) e Corsica. A queste otto province andrebbero aggiunte, per il Porena, Sicilia, Sardegna, Campania e Liguria et Aemilia, per un totale di 12 province (per Porena il numero 16 sarebbe un errore di trascrizione del copista da emendare in 12). Jones, invece, suppone che la diocesi fosse costituita da 15 province (ipotizzando anch'egli un errore di trascrizione del copista), separando la Flaminia dal Picenum e la Liguria dall'Aemilia e aggiungendovi il Samnium. Il Jones, inoltre, nota che si potrebbe arrivare a sedici congetturando che la Rezia fosse già stata suddivisa in Raetia I e Raetia II. Cfr. Porena e Jones, Vol. III, pp. 384-385. Pierfrancesco Porena, La riorganizzazione amministrativa dell’Italia. Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana, in A. Melloni, et alii (a cura di), Costantino I. Enciclopedia costantiniana sulla figura e l’immagine dell’imperatore del c.d. Editto di Milano, 313-2013, I, Roma, Treccani, 2013, pp. 329-349, ISBN978-88-12-00171-2. Arnold Hugh Martin Jones, The later Roman Empire, 284-602: a social, economic, and administrative survey, Norman, University of Oklahoma Press, 1964, ISBN978-0-8018-3354-0.