«Il titolo dell'album deriva da un sogno che mi ha svegliato durante la mia prima notte alle Barbados. Ho sognato di essere seduto nel giardino murato dietro la mia casa a Hampstead, sotto un albero di lilla su un prato ben curato, circondato da bellissime rose. Improvvisamente i mattoni dal muro sono esplosi in giardino e mi sono voltato quando ho visto la testa di un enorme tartaruga che emergeva dal buio, seguita da altre quattro o cinque. Queste non solo avevano le dimensioni di un uomo, ma erano anche blu e avevano l'aria di essere assolutamente fredde, come hepcats, incuranti e senza paura. Non mi fecero del male ma con una violenza quasi causale cominciarono a distruggere il mio signorile giardino inglese, scavando il prato con i loro artigli, masticando i cespugli di rose, distruggendo l'albero di lilla. Caos totale. Mi sono svegliato al suono di
Branford proveniente dalla stanza di sopra, che stava suonando selvaggiamente il sassofono soprano, seguito dalla sua risata inconfondibile»