«Il cristianissimo Re dà le sue leggi ai Bergamaschi, crea prefetto della città Antonio Maria Pallavicino e podestà Agostino Panigarola, giurista esperto, uomo illustre per dottrina ed integrità ed illustre per bontà ed esperienza. Il Re concede in dono all'erario ed alla città 4000 ducati d'oro all'anno e crea un ordine senatorio di grande equità a garanzia della civile concordia. Promuovendo in modo ammirevole la munificenza, l'equità e la giustizia, governa per due anni, otto mesi e diciannove giorni»
«Ottenendo il governo cittadino come primo suo atto ordinò la rimozione del leonealato di San Marco che era stato posto nel 1464 in una nicchia del muro del Palazzo della Ragione e la statua del doge Francesco Foscari parimenti portata a Milano»