La necropoli romana - la cui esistenza era nota già dal Settecento - fu da ultimo indagata da Giuseppe Lugli nel 1917-18 durante lavori di allargamento della via Ostiense. Il sito (di cui sono note tombe che vanno dal II secolo a.C. al III secolo) è stato riordinato, restaurato e reso parzialmente accessibile in occasione del Giubileo del 2000; si ritiene che esso sia molto più vasto della parte nota e scavata finora. Si veda in proposito la scheda della Sovraintendenza capitolina ai BB.CC..