Carlo Giuseppe Ratti, Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova, A. Forni, 1780, p. 340.
«Palazzo già Grimaldi, ora Sauli, ch'è una delle più belle produzioni, che vanti la nostra Italia per architettura. L'Atrio, le logge, l'antisala, gli stucchi, i fregi son cose tutte del gusto il più esimio. [...] Vi sono bensì alcune stanze dipinte a fresco dal nostro Cambiaso; un gabinetto con alcune figure di deità leggiadrissime, ed un'altra stanza con fatti dell'Eneide bravamente dipinta da Orazio Settimini.»