Le corde costruite secondo i dettami storici presentano alcune differenze tecniche rispetto alle corde moderne e diverse lavorazioni di finitura, che variano a seconda dell'epoca. Per dettagli sulle differenze tra corde storiche e moderne, cfr. Dimitri Badiarov, Good Gut Strings: Modern Criteria versus Historical, in Historical Violin, vol. 2, n. 2, aprile 2004, pp. 17-24 (archiviato il 12 marzo 2014).
L'ultima edizione della Literature für viola risale al 1985, tuttavia il PIVA ha successivamente pubblicato dei supplementi; un catalogo molto ampio, anche se non onnicomprensivo, delle pubblicazioni di musica per viola successive al 1985, curato dall'archivista del PIVA David Dalton, è disponibile sul sito ufficiale della biblioteca, alla pagina Literatur für viola, su music.lib.byu.edu. URL consultato il 20 ottobre 2013 (archiviato il 25 dicembre 2013).
Benché talvolta collocata tra le sonate per violoncello, la sonata è scritta per viola, come riporta anche il forntespizio del manoscritto. Anche secondo Pina Carmirelli, curatrice dell'edizione critica di Boccherini, la composizione è scritta chiaramente per viola. La parte del solo è scritta interamente in chiave di contralto; la stessa chiave veniva usata talvolta da Boccherini nella scrittura violoncellistica nelle posizioni con pollice capotasto, ma non viene mai impiegata in un'intera composizione per violoncello.
Sandra Robbins, Lillian Fuchs, in Jewish Women: A Comprehensive Historical Encyclopedia, Jewish Women's Archive, 1º marzo 2009. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato il 20 luglio 2014).
mit.edu
Ampie raccolte di barzellette sulla viola possono essere trovate nei seguenti indirizzi:
Nella produzione dei cordai italiani si ha notizia, almeno fino a metà Seicento, dell'uso indistinto di budelli di agnello, pecora, capra, castrato, montone, lupo o manzo, cfr. Athanasius Kircher, Musurgia Universalis, Roma, 1650. È invece una leggenda infondata quella secondo la quale le corde venissero realizzate con budello di gatto, e deriva dalla errata interpretazione del nome inglese usato per indicare il filo di budello lavorato, catgut, che letteralmente potrebbe tradursi con "budello di gatto" ma la cui etimologia non ha niente a che vedere con il felino, derivando probabilmente da cattlegut (budello di mucca) o da kit gut (corda di pochette). Cfr. Daven Hiskey, Violin Strings Were Never Made Out of Actual Cat Guts, su todayifoundout.com, 11 novembre 2010. URL consultato il 27 luglio 2013 (archiviato il 25 dicembre 2013).
Nella produzione dei cordai italiani si ha notizia, almeno fino a metà Seicento, dell'uso indistinto di budelli di agnello, pecora, capra, castrato, montone, lupo o manzo, cfr. Athanasius Kircher, Musurgia Universalis, Roma, 1650. È invece una leggenda infondata quella secondo la quale le corde venissero realizzate con budello di gatto, e deriva dalla errata interpretazione del nome inglese usato per indicare il filo di budello lavorato, catgut, che letteralmente potrebbe tradursi con "budello di gatto" ma la cui etimologia non ha niente a che vedere con il felino, derivando probabilmente da cattlegut (budello di mucca) o da kit gut (corda di pochette). Cfr. Daven Hiskey, Violin Strings Were Never Made Out of Actual Cat Guts, su todayifoundout.com, 11 novembre 2010. URL consultato il 27 luglio 2013 (archiviato il 25 dicembre 2013).
Le corde costruite secondo i dettami storici presentano alcune differenze tecniche rispetto alle corde moderne e diverse lavorazioni di finitura, che variano a seconda dell'epoca. Per dettagli sulle differenze tra corde storiche e moderne, cfr. Dimitri Badiarov, Good Gut Strings: Modern Criteria versus Historical, in Historical Violin, vol. 2, n. 2, aprile 2004, pp. 17-24 (archiviato il 12 marzo 2014).
L'ultima edizione della Literature für viola risale al 1985, tuttavia il PIVA ha successivamente pubblicato dei supplementi; un catalogo molto ampio, anche se non onnicomprensivo, delle pubblicazioni di musica per viola successive al 1985, curato dall'archivista del PIVA David Dalton, è disponibile sul sito ufficiale della biblioteca, alla pagina Literatur für viola, su music.lib.byu.edu. URL consultato il 20 ottobre 2013 (archiviato il 25 dicembre 2013).
Enrico Parola, Yuri Bashmet «La viola è filosofia», in Corriere della Sera, 7 febbraio 2010, p. 16. URL consultato il 26 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2013).
Violin and Viola, su oakvillesuzuki.org, Oakville Suzuki Association. URL consultato il 23 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).
Damian Dlugolecki, String History FAQ's, su damianstrings.com. URL consultato il 10 ottobre 2013 (archiviato il 12 marzo 2014).
Daniel Thomason, The Viola d'amore and the Stamitz Family, su violadamoresociety.org, The Viola d'amore Society of America. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2014).
Luigi Pentasuglia, La contro viola di Paganini (PDF), su pentasuglia.it, 2001. URL consultato il 4 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
Sandra Robbins, Lillian Fuchs, in Jewish Women: A Comprehensive Historical Encyclopedia, Jewish Women's Archive, 1º marzo 2009. URL consultato il 20 luglio 2014 (archiviato il 20 luglio 2014).
Primrose International Viola Archive, su americanviolasociety.org, The American Viola Society. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
Primrose International Viola Archive, su sites.lib.byu.edu, Harold B. Lee Library. URL consultato il 20 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2014).
What is TIVC, su tivc.jp. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
Dalton, su americanviolasociety.org, AVS. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
Gardner Composition Competition, su americanviolasociety.org, AVS. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
Orchestral Excerpts Competition, su americanviolasociety.org, AVS. URL consultato il 22 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).