Judy Tarling, p. 234. La frequenza del la3 era molto variabile a seconda dei periodi e dei luoghi geografici e poteva determinare l'uso di una diversa lunghezza vibrante delle corde. Per approfondire, si veda (EN) Bruce Haynes, A History of Performing Pitch: The Story of A, Lanham, Scarecrow Press, 2002, ISBN0-8108-4185-1. Judy Tarling, Baroque string playing for ingenious learners, Corda Music, 2001, ISBN978-0-9528220-1-1.
Si tratta di un corposo manoscritto di argomento musicale, conservato presso la Christ Church di Oxford, scritto tra il 1692 e il 1695 da James Talbot (1664-1708), poeta, latinista, già professore di lingua ebraica alla Cambridge University. Si divide in tre sezioni: teoria (incluse accordature e intavolature degli strumenti); osservazioni generali ed estratti da pubblicazioni di autori classici o più tardi, tra i quali Marin Mersenne, Michael Praetorius, Athanasius Kircher; infine, trattazioni dettagliate della struttura e delle misure di molti strumenti, verificate dallo stesso scrittore presso i musicisti attivi all'epoca a Londra. Per approfondire, si veda (EN) Robert Unwin, "An English Writer on Music": James Talbot 1664-1708, in The Galpin Society Journal, vol. 40, dicembre 1987, pp. 53-72.
(EN) Robert E. Seletsky, New light on the old bow, parte I, in Early Music, vol. 32, n. 2, Oxford University Press, maggio 2004, pp. 286-301.
Molti trattati ne parlano; citiamo a mo' d'esempio: Geminiani, Ex. XVIII, pp. 7, 26 e 27.
(FR) Michel Corrette, L'École d'Orphée, Méthode de violon dans le goût Français et Italien, Parigi, Corrette, Boivin, Le Clerc, 1738, pp. 38. Francesco Geminiani, The art of playing on the violin, Londra, 1751.
(EN) Akihiro Matsutani, Comparison between Modern Violin Bridge and Baroque Violin Bridge by Photoelastic Observation and Frequency Analysis (abstract), in Japanese Journal of Applied Physics, Volume 43, Issue 5A, pp. 2754, vol. 43, 5A, The Japan Society of Applied Physics, maggio 2004, p. 2754.
Viola, su cherubini-opac.polomuseale.firenze.it, Galleria dell'Accademia - Dipartimento degli Strumenti Musicali: Collezione del Conservatorio Luigi Cherubini. URL consultato il 25 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2014).
(EN) Otto Steinmayer, Jaap Schröder Discography, su ikanlundu.com, 13 novembre 2007. URL consultato il 25 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).