Still Playing As Water Creeps Up, su encyclopedia-titanica.org. URL consultato il 30 dicembre 2023.:
Sul “Worcester Evening Gazette” di New York, del 19 aprile 1912, si legge che Caroline L. Lamson (nominata col cognome del defunto marito John Murray Brown), che fu salvata con la proprie sorelle Malvina (nominata come moglie di Robert C. Cornell) e Charlotte (nominata come moglie di E.D. Appleton), era nell’ultima scialuppa di salvataggio ad essere posta in salvo dal naufragio del Titanic. Secondo la sua testimonianza, la band suonava spostandosi di ponte in ponte e mentre la nave affondava ella poteva ancora ascoltare la musica. La signora Brown aggiunse anche un particolare: l’acqua arrivava già alle ginocchia dei musicisti quando ella li vide per l’ultima volta. La sua scialuppa offrì assistenza al Capitano Smith ma questi la rifiutò. Ancora dalle dichiarazioni della signora Brown si apprende che la signora Astor era nella scialuppa con sua sorella, la signora Cornell, e che sentì il colonnello dire alla moglie che avrebbe atteso insieme con gli uomini. Anch’ella riportava che la loro barca fu quasi affondata dal risucchio.
Wallace Henry Hartley, su encyclopedia-titanica.org. URL consultato il 30 dicembre 2023.
L’informazione e il testo dell’inno si possono leggere come riportati dal New York Times del 19 aprile 1912 in: SINKING SHIP'S BAND CHOSE FITTING HYMN; " Hold Me Up in Mighty Waters," a Suggestive Line in "Autumn.", su nytimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.; gli abbonati potranno qui visualizzare la pagina del giornale: VIEW FULL ARTICLE IN TIMESMACHINE, su timesmachine.nytimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.;
e in: The Last Song from the Titanic?, su thebookden.blogspot.com. URL consultato il 30 dicembre 2023..
Sull'articolo del New York Times si legge che fonte di tale notizia fosse l'allievo ufficiale radiotelegrafista di bordo del RMS Titanic Harold Bride, che si salvò malgrado i danni da semicongelamento subiti e testimoniò nelle inchieste britanniche e statunitensi.
timesmachine.nytimes.com
L’informazione e il testo dell’inno si possono leggere come riportati dal New York Times del 19 aprile 1912 in: SINKING SHIP'S BAND CHOSE FITTING HYMN; " Hold Me Up in Mighty Waters," a Suggestive Line in "Autumn.", su nytimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.; gli abbonati potranno qui visualizzare la pagina del giornale: VIEW FULL ARTICLE IN TIMESMACHINE, su timesmachine.nytimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.;
e in: The Last Song from the Titanic?, su thebookden.blogspot.com. URL consultato il 30 dicembre 2023..
Sull'articolo del New York Times si legge che fonte di tale notizia fosse l'allievo ufficiale radiotelegrafista di bordo del RMS Titanic Harold Bride, che si salvò malgrado i danni da semicongelamento subiti e testimoniò nelle inchieste britanniche e statunitensi.
L’informazione e il testo dell’inno si possono leggere come riportati dal New York Times del 19 aprile 1912 in: SINKING SHIP'S BAND CHOSE FITTING HYMN; " Hold Me Up in Mighty Waters," a Suggestive Line in "Autumn.", su nytimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.; gli abbonati potranno qui visualizzare la pagina del giornale: VIEW FULL ARTICLE IN TIMESMACHINE, su timesmachine.nytimes.com. URL consultato il 30 dicembre 2023.;
e in: The Last Song from the Titanic?, su thebookden.blogspot.com. URL consultato il 30 dicembre 2023..
Sull'articolo del New York Times si legge che fonte di tale notizia fosse l'allievo ufficiale radiotelegrafista di bordo del RMS Titanic Harold Bride, che si salvò malgrado i danni da semicongelamento subiti e testimoniò nelle inchieste britanniche e statunitensi.