Oded Lipschits, The History of the Benjamin Region under Babylonian Rule, in Tel Aviv, vol. 26, n. 2, 1999, pp. 155–190, DOI:10.1179/tav.1999.1999.2.155, ISSN 0334-4355 (WC · ACNP).
«La distruzione di Gerusalemme da parte dei Babilonesi (586 a.C.) è lꞌevento più traumatico descritto nella storiografia biblica, e alla sua ombra la storia del popolo dꞌIsraele fu trasformata. La dura impressione della distruzione lasciò il suo segno anche nella letteratura profetica e particolare forza è contenuta nei lamenti sulla distruzione di Gerusalemme e del suo Tempio. [...] gran parte degli abitanti giudei vi rimasero dopo la distruzione di Gerusalemme. Essi si concentrarono principalmente nella regione di Beniamino e in quella collinosa del nord della Giudea. Questꞌarea fu poco condizionata dalla distruzione e divenne il centro della provincia babilonese con la sua capitale a Mizpah. [...] I dati archeologici rafforzano il racconto biblico e indicano che Gerusalemme e i suoi immediati dintorni soffrirono un grave colpo. Gran parte dei piccoli insediamenti vicino alla città furono distrutti, le sue mura demolite e le case nella città furono date alle fiamme. Dati dagli scavi e dalle ispezioni mostrano che anche il confine occidentale del regno subì un grave colpo, apparentemente nel periodo in cui i Babilonesi assediarono Gerusalemme.»