Zenone (imperatore) (Italian Wikipedia)

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archive.org

Hussey e Friell 1966, p. 473. (EN) Joan Hussey, Gerard Friell, The Cambridge Medieval History, Volume 4, Cambridge University Press, 1966.
Alcuni solidi e tremissi, coniati a nome di «Zenone e Leone nobilissimi cesari», sono stati attribuiti da alcuni studiosi a Zenone come imperatore e al figlio di Armazio come Cesare; se questo fosse vero, il figlio di Armazio avrebbe cambiato il proprio nome dall'infausto Basilisco al dinastico Leone (Grierson e May 1992, pp. 181–182). (EN) Philip Grierson; Melinda Mays, Catalogue of late Roman coins in the Dumbarton Oaks Collection and in the Whittemore Collection: from Arcadius and Honorius to the accession of Anastasius, Washington, D.C., Dumbarton Oaks, 1992, pp. 181–182, ISBN 0-88402-193-9.
(EN) John Bagnell Bury, X.2 The Revolts of Marcian and Illus (A.D. 479‑488), su History of the Later Roman Empire from the Death of Theodosius I to the Death of Justinian, vol. 1, New York, Dover Publications, 1958, 395, 397–398. URL consultato il 18 agosto 2012..
In questa occasione Zenone si alleò con Teodorico l'Amalo, i cui Goti si mossero per attaccare l'impero. È stato suggerito che Costantinopoli fosse senza difese in occasione dell'arrivo di Zenone in quanto il magister militum Strabone si era spostato a nord per contrastare questa minaccia ( Peter Heather, The Goths, Oxford (UK); Cambridge (MA), Blackwell Publishing, 1996, pp. 158–159, ISBN 0-631-16536-3.).
Herwig Wolfram, History of the Goths, Berkeley, University of California Press, 1988, pp. 32, 270–276, ISBN 0-520-06983-8.

degruyter.com

Il nome tramandato dalle fonti (Candido Isaurico, Frag. Hist. Graec., IV, p. 135, tramandato da Fozio) è Tarasicodissa Rousoumbladiotes, e per questo motivo si riteneva che il suo nome fosse Tarasicodissa. Sulla base dell'attestazione dei nomi «Tarasis» e «Kodisas» in Isauria (regione di origine di Zenone), è stata proposta la lettura «Tarasis figlio di Kodisas, da Rusumblada» secondo cui Zenone si sarebbe chiamato in origine Tarasis e sarebbe stato figlio di un tale Kodisas (Harrison 1981, pp. 27–28); l'esistenza di reliquiario di argento in cui il nome del dedicante è «Tarasikodisa» attesta questo nome come unione degli altri due, togliendo sostegno all'ipotesi che il padre di Zenone si chiamasse Kodisas (Feissel 1984, n. 105). (EN) Richard Martin Harrison, The Emperor Zeno's Real Name (XML), in Byzantinische Zeitschrift, vol. 74, n. 1, 1981, pp. 27-28, ISSN 0007-7704 (WC · ACNP). (FR) Denis Feissel, Deux inscriptions d'Asie mineure et le consuls de 448 et 452, in Bulletin de correspondance hellénique, vol. 108, 1984, pp. 564–571.

documentacatholicaomnia.eu

Procopio di Cesarea, 5.7. Procopio di Cesarea, De aedificiis.
Giorgio Cedreno, I; Giovanni Zonara, 14.2.31–35, citati in Whitby 2000, p. 164; Michele Psello, 68. Giorgio Cedreno, Σύνοψη Ιστοριών (Storia concisa del mondo). Giovanni Zonara, Ἐπιτομή Ἱστορίων (Epitome delle storie). (EN) Michael Whitby, The ecclesiastical history of Evagrius Scholasticus, Liverpool, Liverpool University Press, 2000, ISBN 0-85323-605-4. Michele Psello, Χρονογραφία (Cronografia).

persee.fr

Il nome tramandato dalle fonti (Candido Isaurico, Frag. Hist. Graec., IV, p. 135, tramandato da Fozio) è Tarasicodissa Rousoumbladiotes, e per questo motivo si riteneva che il suo nome fosse Tarasicodissa. Sulla base dell'attestazione dei nomi «Tarasis» e «Kodisas» in Isauria (regione di origine di Zenone), è stata proposta la lettura «Tarasis figlio di Kodisas, da Rusumblada» secondo cui Zenone si sarebbe chiamato in origine Tarasis e sarebbe stato figlio di un tale Kodisas (Harrison 1981, pp. 27–28); l'esistenza di reliquiario di argento in cui il nome del dedicante è «Tarasikodisa» attesta questo nome come unione degli altri due, togliendo sostegno all'ipotesi che il padre di Zenone si chiamasse Kodisas (Feissel 1984, n. 105). (EN) Richard Martin Harrison, The Emperor Zeno's Real Name (XML), in Byzantinische Zeitschrift, vol. 74, n. 1, 1981, pp. 27-28, ISSN 0007-7704 (WC · ACNP). (FR) Denis Feissel, Deux inscriptions d'Asie mineure et le consuls de 448 et 452, in Bulletin de correspondance hellénique, vol. 108, 1984, pp. 564–571.

remacle.org

La fonte che riporta la leggenda della visione è Evagrio Scolastico, 3.8 (in Whitby 2000, p. 142). Evagrio Scolastico, Storia ecclesiastica. Trad. in francese qui (EN) Michael Whitby, The ecclesiastical history of Evagrius Scholasticus, Liverpool, Liverpool University Press, 2000, ISBN 0-85323-605-4.
Evagrio Scolastico, 3.24. Evagrio riferisce che Basilisco, il figlio di Armazio, divenne poi vescovo di Cizico. Evagrio Scolastico, Storia ecclesiastica. Trad. in francese qui
Evagrio Scolastico, 3.26. Evagrio Scolastico, Storia ecclesiastica. Trad. in francese qui
Evagrio Scolastico, 3.14. Evagrio Scolastico, Storia ecclesiastica. Trad. in francese qui
Evagrio Scolastico, 3.29. Evagrio Scolastico, Storia ecclesiastica. Trad. in francese qui

roman-emperors.org

Elton 1998. (EN) Hugh Elton, Flavius Basiliscus (AD 475–476), su De Imperatoribus Romanis, 10 giugno 1998. URL consultato il 23 agosto 2006.
Ralph W. Mathisen, "Julius Nepos (19/24 June 474 – [28 August 475] – 25 April/9 May/22 June 480)", De Imperatoribus Romanis
Malco di Filadelfia, fr. 10, citato in Ralph W. Mathisen, "Romulus Augustulus (475–476 A.D.)--Two Views", De Imperatoribus Romanis. Malco di Filadelfia, Fragmenta quae supersunt.

unibo.it

acnpsearch.unibo.it

Il nome tramandato dalle fonti (Candido Isaurico, Frag. Hist. Graec., IV, p. 135, tramandato da Fozio) è Tarasicodissa Rousoumbladiotes, e per questo motivo si riteneva che il suo nome fosse Tarasicodissa. Sulla base dell'attestazione dei nomi «Tarasis» e «Kodisas» in Isauria (regione di origine di Zenone), è stata proposta la lettura «Tarasis figlio di Kodisas, da Rusumblada» secondo cui Zenone si sarebbe chiamato in origine Tarasis e sarebbe stato figlio di un tale Kodisas (Harrison 1981, pp. 27–28); l'esistenza di reliquiario di argento in cui il nome del dedicante è «Tarasikodisa» attesta questo nome come unione degli altri due, togliendo sostegno all'ipotesi che il padre di Zenone si chiamasse Kodisas (Feissel 1984, n. 105). (EN) Richard Martin Harrison, The Emperor Zeno's Real Name (XML), in Byzantinische Zeitschrift, vol. 74, n. 1, 1981, pp. 27-28, ISSN 0007-7704 (WC · ACNP). (FR) Denis Feissel, Deux inscriptions d'Asie mineure et le consuls de 448 et 452, in Bulletin de correspondance hellénique, vol. 108, 1984, pp. 564–571.
Croke 2005, pp. 160–161. (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Croke 2005, pp. 166–168. (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Così si dedurrebbe dal fatto che Leone lodò la lealtà di Tarasikodissa in un suo colloqui con Daniele lo Stilita (Vita di Daniele lo Stilita, 55, citata in Croke 2005, p. 168). (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Epitome di Fozio del primo libro della cronaca di Candido Isaurico (Croke 2005, p. 161). (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Croke 2005, pp. 172–173. (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
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Croke 2005, pp. 188–190. (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Croke 2005, p. 194. (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Croke 2005, p. 198. (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).

wikisource.org

it.wikisource.org

Teofane Confessore, 135,31–136,5. Citato in Whitby 2000, p. 164. Teofane Confessore, Chronographia. (EN) Michael Whitby, The ecclesiastical history of Evagrius Scholasticus, Liverpool, Liverpool University Press, 2000, ISBN 0-85323-605-4.

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Il nome tramandato dalle fonti (Candido Isaurico, Frag. Hist. Graec., IV, p. 135, tramandato da Fozio) è Tarasicodissa Rousoumbladiotes, e per questo motivo si riteneva che il suo nome fosse Tarasicodissa. Sulla base dell'attestazione dei nomi «Tarasis» e «Kodisas» in Isauria (regione di origine di Zenone), è stata proposta la lettura «Tarasis figlio di Kodisas, da Rusumblada» secondo cui Zenone si sarebbe chiamato in origine Tarasis e sarebbe stato figlio di un tale Kodisas (Harrison 1981, pp. 27–28); l'esistenza di reliquiario di argento in cui il nome del dedicante è «Tarasikodisa» attesta questo nome come unione degli altri due, togliendo sostegno all'ipotesi che il padre di Zenone si chiamasse Kodisas (Feissel 1984, n. 105). (EN) Richard Martin Harrison, The Emperor Zeno's Real Name (XML), in Byzantinische Zeitschrift, vol. 74, n. 1, 1981, pp. 27-28, ISSN 0007-7704 (WC · ACNP). (FR) Denis Feissel, Deux inscriptions d'Asie mineure et le consuls de 448 et 452, in Bulletin de correspondance hellénique, vol. 108, 1984, pp. 564–571.
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Così si dedurrebbe dal fatto che Leone lodò la lealtà di Tarasikodissa in un suo colloqui con Daniele lo Stilita (Vita di Daniele lo Stilita, 55, citata in Croke 2005, p. 168). (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
Epitome di Fozio del primo libro della cronaca di Candido Isaurico (Croke 2005, p. 161). (EN) Brian Croke, Dynasty and Ethnicity: Emperor Leo and the Eclipse of Aspar, in Chiron, vol. 35, 2005, pp. 147–203, ISSN 0069-3715 (WC · ACNP).
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