Nelle sue memorie del 1490, il capitano Diogo Gomes (p. 276) afferma che la baia prese il nome di Bezeguiche da un locale re della terraferma. Non cita in alcun modo Álvaro Fernandes.
Barros (p. 113). Capo Naze si trova a sud di Popenguine ed a nord di Guerrero. Castilho (vol. 1, p. 117) afferma che 'Naze' è probabilmente una derivazione di 'Mastos'. Solo Cortesão (p. 10 n11) afferma che il Cabo dos Mastos potrebbe essere capo Rouge (14°38′05″N 17°10′24″W14°38′05″N, 17°10′24″W (Cape Rouge)) pochi chilometri a nord di capo Naze.
Zurara, Cap. 87 (p. 258) (Port: p. 406). Barros (Dec. I.1, Cap. 14, p. 121). Quintella (p. 149) e Diffie e Winius (pp. 86-87) affermano che la spedizione avvenne nel 1446. Secondo Faria e Sousa (p. 528) sarebbe stato il 1447.
L'identificazione del Tabite con il Forecariah è dovuta a Teixeira da Mota (1946: II, pp. 278-80), il quale si basa sulle indicazioni di Duarte Pacheco Pereira e di altri. Cortesão (1931: pp. 20-21) identifica invece il Tabite con il Pongo (10°03′25″N 14°04′12″W10°03′25″N, 14°04′12″W (Pongo River)), un po' più vicino ma comunque in Guinea, oltre le 110 leghe.
Visconte di Santarém, nella prima edizione di Zurara, (1841: p. 408), basandosi su una mappa di Juan de la Cosa. Ma Santarem (p. 410) prosegue affermando che continuarono a navigare fino a capo St. Ann in Sierra Leone, un salto enorme dal Diombos. Il lemma "António Fernandes" (sic) della Enciclopedia Britannica del 1911 sembra confermare che Fernandes abbia navigato fino alle "vicinanze di Conakry...a poco dalla Sierra Leone."