U ovim odlučnim časovima naš narod pokazao je visoku nacionalnu svijest. Dokazao je svima i svakome da je Istra hrvatska zemlja i da će hrvatska ostatiIstra se priključuje matici zemlji i proglašuje ujedinjenje s ostalom našom hrvatskom braćom. A palavra "Iugoslávia" não se encontra nas decisões. Labin Zanimljivosti - Pazinske odluke (25.9.2009.)
«Historic Urban Cores: Izola». REVITAS – Revitalisation of the Istrian hinterland and tourism in the Istrian hinterland. Consultado em 1 de junho de 2015
Vjesnik istarskog arhiva, Vol.1 (32) No.(1991.) Ožujak 1991. Lj. Drndić: Historijat i značaj Odluka Okružnog NOO-a za Istru od 13. rujna 1943., p. 40 "In oltre, nel Movimento Popolare di Liberazione in Istria, esistevano contemporaneamente due partiti comunisti: il PCI ed il PCJ, tra i quali si verificano spesso conflitti ideologici, ma esisteva anche in pratica una collaborazione fatta di tolleranza e di pazienza. I comunisti italiani, specie dopo le decisioni di Pazin (Pisino), aderirono al PC della Croazia, come al tempo della dittatura fascista molti rivoluzionari Croati dell'Istria e di Fiume erano entrati nelle file del PCI. In Istria, inoltre, era avvenuto un fenomena del tutto originale: il PCJ, rispettivamente il PCC aveva condotto un'insurrezione antifascista delle più ampie dimensioni sulla seia delle tradizioni rivoluzionarie di un altro partito comunista, il PCI, e delle tradizioni del patriotismo (»narodnjaštvo«)."