Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Erich Priebke" in Portuguese language version.
A report in the Italian newspaper La Repubblica said Priebke was buried in a grave in a fenced-off area of the cemetery, ‘marked by a wooden cross in the underbrush'.
Una lapide senza nome. In un camposanto abbandonato. Dentro un carcere su un'isola. “L'Espresso” ha trovato il luogo dove è stato tumulato l'artefice della strage delle Fosse Ardeatine
Priebke, ex capitano delle Ss, venne condannato all’ergastolo per aver partecipato sia alla pianificazione, sia alla realizzazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine – durante il quale, il 24 marzo del 1944, vennero fucilati 335 civili italiani a Romacome rappresaglia per l’attacco partigiano di via Rasella dove morirono 33 militari tedeschi
l’ex ufficiale, dopo una lunga latitanza in Argentina, fu fermato nel 1994 da una troupe della televisione americana Abc, che gli chiese se fosse proprio lui il capitano delle Ss. L’ex nazista fu arrestato ed estradato in Italia nel 1995, imputato di concorso in violenza con omicidio continuato in danno di cittadini italiani. Il Tribunale militare ordinò la scarcerazione dichiarando il “non doversi procedere, essendo il reato estinto per intervenuta prescrizione”. La Corte di Cassazione, però, annullò la sentenza e dispose un nuovo processo a suo carico. Nel marzo 1998, la Corte d’appello militare lo condannò all’ergastolo. A causa dell’età avanzata, però, l’ex Ss ottenne gli arresti domiciliari.
On October 11, 2013, Priebke died in Italy at the age of 100 and his body was buried in the long-abandoned cemetery of a prison in Rome after both the city of Rome and the Catholic Church barred his family from having a public funeral service or a marked grave.
Ecco il cimitero dove lo Stato italiano ha sepolto in gran segreto il boia delle Ardeatine. Si trova in un carcere. E sulla croce c'è solo un numero. Così la famiglia potrà ricordarlo. E tutti gli altri dimenticarlo