Crisi di Sigonella (Italian Wikipedia)

Analysis of information sources in references of the Wikipedia article "Crisi di Sigonella" in Italian language version.

refsWebsite
Global rank Italian rank
1st place
1st place
low place
low place
215th place
4th place
78th place
2nd place
low place
low place
low place
419th place
161st place
3rd place
low place
435th place
823rd place
30th place
low place
low place
1,027th place
44th place
789th place
37th place
low place
2,254th place
low place
low place
8,395th place
327th place
low place
low place
1,699th place
4,073rd place
815th place
33rd place
low place
2,886th place
low place
low place

avantionline.it

beppeniccolai.org

colmoschin.it

corriere.it

cinquantamila.corriere.it

archiviostorico.corriere.it

corriere.it

  • Corriere della sera, 22 settembre 2009: “I servizi segreti avevano invece lasciato i tre palestinesi a bordo dell'aereo e mi fu chiesto di prender tempo fino a fine giornata con il procuratore, che chiedeva che gli consegnassi i passaporti (dei passeggeri ospitati in accademia)”; cfr. [3] Archiviato il 25 settembre 2009 in Internet Archive.

fondazionesocialismo.it

  • Nel suo libro “Terrorismo, forza dieci” (Mondadori) il comandante Gerardo De Rosa sostenne che la sua condizione di isolamento non gli aveva consentito, al momento della conversazione, di essere al corrente del delitto, di cui seppe solo dopo, al momento della liberazione («I pirati mi hanno dato un passaporto poi mi hanno detto che avevano ucciso un passeggero. Uno di loro aveva del sangue sulle scarpe e sul fondo dei pantaloni». Per un'altra versione, al momento della richiesta da Roma De Rosa era ancora sotto la minaccia del fuoco dei terroristi e fu costretto, quindi, a non rivelare l'uccisione di Leon Klinghoffer: a questa versione fece riferimento Giulio Andreotti in La politica estera italiana negli anni Ottanta, p. 117 ("Alcune cose a me non sono ancora chiare. Una, per esempio è questa: ma com'è possibile che un equipaggio poi composto non da «figli di Maria», ma di marittimi di Torre del Greco si lasciò tenere per alcuni giorni sotto scacco da quattro persone, e il Capitano poi, parlando con Craxi a telefono dicesse: «non è successo niente», mentre invece era stata uccisa una persona? Su questo voi che siete storici potete dare chiarimenti con tutta un'attrezzatura culturale che io non ho, io sono un empirico, forse mi potete aiutare a capire ora per allora": consultato alla URL http://www.fondazionesocialismo.it/Convegni_Craxi/La%20politica%20estera.pdf Archiviato l'11 dicembre 2015 in Internet Archive. ).
  • «Per noi Abbas era il fiduciario dell'organizzazione che ci aveva salvato»: http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/17/rifarei_fuggire_era_uomo_che_co_0_030417020.shtml Archiviato il 31 ottobre 2015 in Internet Archive. . La cosa è confermata anche dall'ammiraglio Martini: "Gli onorevoli Craxi e Andreotti, che avevano gestito la questione dell'Achille Lauro sul piano dei rapporti internazionali, avevano in tutta evidenza garantito la vita e la libertà dei due negoziatori palestinesi nominati da Arafat e Mubarak e accettati dal Governo italiano. Erano in gioco, quindi, rapporti con capi di Stato arabi.": v. http://www.fondazionesocialismo.it/Convegni_Craxi/La%20politica%20estera.pdf Archiviato l'11 dicembre 2015 in Internet Archive. pagina 125.
  • Probabilmente ebbero un peso anche i tempi prospettati a Reagan, che in quel momento apparivano più rilassati di quel che poi si rivelarono: secondo Giulio Andreotti, "Alla domanda di Reagan, se fosse possibile un'attesa di alcuni giorni per fare poi le pratiche che avrebbero consentito di tenerli prigionieri, Bettino aveva detto probabilmente di sì, perché posta così, la domanda aveva un carattere generale. Io ero stato più prudente perché aveva anche telefonato anche a me e io avevo risposto che era un problema che non riguardava noi. Se i magistrati ci autorizzavano a fermarli, noi allora dovevamo affrontare le conseguenze politiche, ma prima c'era anche un problema di carattere giuridico, tanto è vero che la mattina Bettino andò a Milano, noi discutemmo con Amato la situazione e l'aereo poi partì" (Giulio Andreotti in La politica estera italiana negli anni Ottanta, p. 118, consultato alla URL http://www.fondazionesocialismo.it/Convegni_Craxi/La%20politica%20estera.pdf Archiviato l'11 dicembre 2015 in Internet Archive. ).
  • Rinaldo Petrignani, in La politica estera italiana negli anni Ottanta, p. 135, consultato alla URL http://www.fondazionesocialismo.it/Convegni_Craxi/La%20politica%20estera.pdf Archiviato l'11 dicembre 2015 in Internet Archive. ).
  • "La mattina di buon'ora di sabato 12 ricevetti una telefonata del ministro Spadolini, il quale mi informava in tono di grande preoccupazione che la decisione di liberare Abu Abbas e l'altro palestinese era già stata presa, e sarebbe stata presto comunicata all'ambasciatore Rabb. La decisione – mi disse – era stata presa da Craxi e da Andreotti senza consultare il governo. Lui non era d'accordo": Rinaldo Petrignani, in La politica estera italiana negli anni Ottanta, p. 136, consultato alla URL http://www.fondazionesocialismo.it/Convegni_Craxi/La%20politica%20estera.pdf Archiviato l'11 dicembre 2015 in Internet Archive.

formiche.net

google.it

books.google.it

ilfattoquotidiano.it

ilsole24ore.com

lastampa.it

magmanews.it

military.com

mirorenzaglia.org

radioradicale.it

  • Antonio Badini: «Craxi aveva capito la questione palestinese», in l'Unità 4 dicembre 2015, attingendo agli interventi (quello svolto dal medesimo e quelli di Gennaro Acquaviva e di Maurizio Caprara, tra gli altri) al convegno "Sigonella (trent'anni dopo: 1985-2015), a cura dell'Associazione socialismo e di Mondoperaio, Roma, Palazzo Giustiniani, 16 ottobre 2015; v. https://www.radioradicale.it/scheda/455971/sigonella-una-riflessione-trentanni-dopo Archiviato il 17 ottobre 2015 in Internet Archive. . Badini ha ricordato che già da un anno - successivamente al raid di Tunisi - Craxi aveva ricevuto mandato dal Consiglio europeo di sostenere la creazione di un'opzione antiradicale che attivasse il processo di pace in Medio Oriente mediante la costituzione di una delegazione congiunta giordano-palestinese, che avrebbe dovuto aprire un canale negoziale con Israele alternativo all'opzione radicale fondata sul disegno di distruzione dello Stato ebraico: il disegno abortì perché Shimon Peres, dopo aver dato garanzie, si sarebbe sottratto all'impegno.
  • Deborah Hart Strober, Gerald S. Strober,The Reagan presidency: an oral history of the era, p. 378: Ledeen vantava con i suoi di conoscere il numero telefonico dell'amante del primo ministro italiano, ma in realtà chiamò l'hotel Raphael, residenza romana di Craxi, e così ricorda ciò che avvenne: «Ho parlato con l'assistente di Craxi … non mi ricordo mai il nome ... Brandini, e lui tutta quella sera ha detto a tutti gli Americani che Craxi non c'era, allora io parlando con Brandini gli ho detto: “Senti sono io, se tu dici che Craxi non c'è mentre magari sta nella stanza accanto troverai la tua fotografia sui giornali di tutto il mondo”. In quel momento me lo ha passato». Secondo Giuseppe Sacco, caporedattore dell'European journal of International affairs, anche nella ricostruzione dell'approccio col segretario di Craxi, Cornelio Brandini, la versione di Ledeen sarebbe stata poco credibile (gli disse che se non gli avesse passato a telefono il capo, all'indomani il suo nome sarebbe stato sui giornali di tutto il mondo: "figurarsi se questa poteva essere vissuta come una minaccia, da Cornelio...": v. intervento di Sacco, consultabile alla URL https://www.radioradicale.it/scheda/455971/sigonella-una-riflessione-trentanni-dopo Archiviato il 17 ottobre 2015 in Internet Archive. , minuti 1:52:46 al convegno del 16 ottobre 2015 dell'Associazione socialismo e di Mondoperaio a Roma, palazzo Giustiniani).
  • Intervento di Gennaro Acquaviva al citato convegno del 16 ottobre 2015, consultabile alla URL https://www.radioradicale.it/scheda/455971/sigonella-una-riflessione-trentanni-dopo Archiviato il 17 ottobre 2015 in Internet Archive. v. anche http://www.avantionline.it/blog/admin/#.ViIHpkpoaK0 Archiviato il 7 ottobre 2015 in Internet Archive.

rai.it

lastoriasiamonoi.rai.it

repubblica.it

ricerca.repubblica.it

repubblica.it

  • Cfr. [1] Archiviato il 2 febbraio 2020 in Internet Archive.. Secondo James J. F. Forest, Countering terrorism and insurgency in the 21st century, Greenwood, 2007, Volume 3, p. 61, però, la decisione di Reagan di ordinare alle truppe USA "to stand down" venne a tre ore dall'atterraggio.

socialismoitaliano1892.it

thevision.com

unita.it

archiviostorico.unita.it

web.archive.org